Nazionale, via libera allo stage voluto da Prandelli

Ha vinto Cesare Prandelli e lo stage che voleva e inizialmente è stato rifiutato dalle società di calcio, alla fine si farà. Il raduno in vista degli Europei 2012 si effettuerà il 23 e 24 aprile prossimi. Lo ha reso noto il presidente della Lega di A Maurizio Beretta. E' stato il vicepresidente della Figc, l'ex milanista Demetrio Albertini, ad andare in Lega per convincere le società.

Beretta ha confermato l'assenso, puntualizzando, come riporta Repubblica: "Lo stage si farà, anche se saranno le singole società a valutare nello specifico l'adesione alle richieste di Prandelli". Il ct azzurro ha manifestato tutta la sua gioia per l'esito positivo della trattativa: "Sono felicissimo, non posso dirvi altro se non che sono felicissimo". A questo punto, guardando in casa Toro e alla convocazione di Ogbonna, è possibile che il difensore non partecipi allo stage perchè indispensabile alla sua squadra nel momento clou della stagione per raggiungere la promozione.

Riguardo agli Europei, prende piede l'ipotesi di una visita degli azzurri al campo di concentramento nazista di Auschwitz. E' stato il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti a lanciare l'idea, durante il Viaggio della Memoria di centinaia di studenti romani. "Forse ci avranno già pensato, ma sarebbe molto bello che facessero una visita ad Auschwitz, che è a pochi chilometri da Cracovia dove starà la Nazionale. Lo farebbero in nome di tutta l'Italia unita e sarebbe un bellissimo modo di rappresentarla", ha commentato lo stesso Zingaretti, fratello dell'attore Luca, che impersona il noto commissario Montalbano, uscito dalla penna di Andrea Camilleri. Cracovia è ad appena una sessantina di chilometri dalla storica quanto drammatica località dello sterminio nazista.