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Srweb - Toro, io contesto, tu contesti, egli...

di Marina Beccuti
Fonte: www.srweb.eu

Tanto per non farsi mancare nulla in una Torino quasi deserta per le ferie d'Agosto, ora ci si da appuntamento per la contestazione del Martedì.

 

Che sia chiaro chi vuole contestare lo faccia pure senza troppe remore, siamo per la libertà di pensiero, al massimo non siamo molto d'accordo e ci limitiamo a dirlo.

 

Con Rosina allo Zenit, gli svincolati in cerca di sistemazione, Dzemaili che sta per imbarcarsi a Quarto per poi sbarcare a Marsala con destinazione Palermo ed un Rubin in cerca d'autore che si becca le multe, come quelli che vanno in vacanza in Liguria dove, fra autovelox e divieti vari, si è sicuri di tornare con un foglietto da pagare, abbiamo già fatto una bella infornata di coloro che hanno "contribuito fattivamente".

 

Ora, non vogliamo prendere le difese di Cairo, che tra l'altro si difende benissimo da solo, ma in fondo ci è bastato sentire un paio di parole magiche ad inizio ritiro: "O si risale subito o si rischia il fallimento".

 

Partendo da questo presupposto non pensiamo che il Leader Maximo stia mettendo in piedi un "circo" per poi ritrovarsi ancora un anno con le trasferte di Gallipoli & C. da fare, ma in fondo il pensiero è un po' più articolato.

 

Pensiamo che i principali responsabili della retrocessione siano stati i giocatori, soprattutto quelli più seguiti e coccolati, incapaci di guardare oltre al loro ingaggio e convinti di essere dei fenomeni ... ad esempio vediamo quanto risulti decisivo Abate nel Milan!

 

Pensiamo che nel limite delle sue possibilità il Pres. abbia sempre "fatto girare" i soldi che incassava, garantendo in anticipo (fidejussioni) con le sue risorse personali ... certo chi vuole un Moratti ha sbagliato indirizzo.

 

Pensiamo che dopo il Ciuccariello e la boutade su Gaucci facendo un rapido giro d'orizzonte, non ci sia nessuno, ma proprio nessuno, che voglia acquistare il Torino FC, pensiamo che sperare in Ferrero sia come vagheggiare un 6 al Superenalotto ... bellissimo sogno, ma niente di più.

 

Pensiamo che in un calciomercato dove oltre a Moratti e la Juventus, solo il Prezioso Preziosi abbia buttato qualche Euro dalla finestra, non sia precisamente una colpa fare fuori un po' di giocatori prima di comprare qualcuno.

 

Pensiamo che se Barone e compagnia fossero stati dei fenomeni non saremmo andati in serie B e che vendere i frigoriferi agli Islandesi sia impresa possibile ma non proprio facile.

 

Foschi ci prova e prova anche a vendere bene, un Rosina così dopo la stagione appena "giocata", pensiamo che se lo sia fatto pagare anche troppo.
A fine campionato c'era chi diceva che il suo valore non superava i due milioni.

 

Ora se proprio si deve contestare, per carità, fa anche piacere capire che cosa pensano gli altri, lo si faccia pure ma diciamo che sarebbe più interessante capire che cosa combina Colantuono e vedere dove si trova lo stadio a Grosseto ... giusto per iniziare bene.

 

Infine un piccolo pensiero al Genoa.
Dissentiamo e non appoggiamo chi infilandosi fra "le maglie" del Nizza ha piantato casino a Cuneo, ma ecco ... nel nostro sogno di mezz'estate abbiamo "visto" parecchie partite finire con quel risultato, cioè con il Genoa che perde ... non offendetevi ex gemellati, noi siamo fra quelli che non si sono offesi al gol della serie B di Milito, il Principe che ora sgambetta nel regno dell'impossibile, quello del ricchissimo Moratti, che oggi, notiziona, non ha comprato nessuno.

 

 

 

GMC