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Tifosi in coro: "Cairo non ci rispetta"

di Marina Beccuti
Fonte: www.goal.com

«Visto che non contiamo nulla, quest’anno lo stadio riempilo con i tuoi sms...». Questa frase internettiana riassume in tutta la sua desolata e delusa tristezza la reazione dei tifosi all’acre intervista rilasciata a Tuttosport da un Cairo ferito da una sotto­scrizione che lo critica. Il patron granata dichiarava ieri che la lettera contro di lui era opera di pochi che non rappresentano nessuno e si diceva rincuorato per i tanti sms di sostegno che riceve ogni giorno.

Ormai lo strappo tra i supporters e il numero uno del Toro sembra quasi insanabile. I margini per ricompattarsi non appaiano ampi, tanto che uno dei capi storici della "Maratona" Marco Montiglio ha dichiarato a nome di tutti i tifosi: "«Sgom­briamo il campo da ogni equivoco legato alle azioni di contestazione al presidente. Queste non riguar­deranno la squadra che avrà, co­me sempre, il pieno e intenso so­stegno della Gente Granata. Tut­ti i sostenitori del Toro, a differenza del loro presidente, amano intensa­mente i loro colori e faranno ciò che è in loro potere per sostenerli, compresi gli abbonamenti. Meritiamo rispetto, non possiamo essere trattati in questo modo».

Un margine di trattativa sembra esserci sul "no" ai biglietti gratis: «Il presidente nell’intervista a Tuttosport ha omesso considerazioni riguardo ai biglietti - ha aggiunto Montiglio - Diamo per scontato che su questo sia d’accordo con noi e farà in modo che mai più, davanti al nostro stadio, si vedano bagari­ni o che la società emetta biglietti omaggio o abbonamenti non rigo­rosamente nominativi».
 


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