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Torino CF, le interviste del dopo gara contro la Lazio

di Marina Beccuti
Fonte: Edoardo Brunetti Resp. Comunicazione e sviluppo immagine Tcf

Russo: “Voglio maggiore cinismo” Il tecnico granata soddisfatto per la vittoria, meno per le occasioni mancate: “Certe partite vanno chiuse subito”.
Soddisfatto per il risultato, ma arrabbiato ancora una volta per le occasioni sprecate dalle sue ragazze sul campo. Licio Russo come contro Brescia e Bardolino chiede maggiore concretezza alla squadra sotto porta, per non vivere più partite in cui a far da protagonista alla fine sia il rammarico per le reti sbagliate: “La Lazio ha trovato un gol fortunoso con cui ha riaperto la partita e le ragazze hanno vissuto gli ultimi minuti della partita in apprensione, questo perché non siamo stati bravi a concretizzare la mole di gioco prodotta. Nel secondo tempo le laziali non hanno mai avuto vere palle gol, mentre noi siamo arrivati sei volte davanti al portiere tra primo e secondo tempo senza mai riuscire a segnare. Queste sono partite da chiudere subito perché non ti puoi permettere di perdere punti contro squadre che domini sul campo. Mi è piaciuto però la ricerca del fraseggio fra le punte, anche se il rigore sbagliato non mi va tanto giù. Posso capire il desiderio di un attaccante di segnare su rigore dopo due tiri dal dischetto sbagliati in campionato, ma le direttive sono direttive e bisogna lavorare e ragionare da squadra. In futuro certe cose non voglio capitino più”.

Bosi: “Il Mozzanica è avvisato, noi non molliamo” La vice capitano del Torino punta il quinto posto: “A Chiasellis è ora di andare a vincere in attesa di un passo falso delle lombarde”.
Ha avuto il suo bel daffare contro la Couto, ma Manuela Bosi alla fine è uscita dallo scontro vincitrice nonostante la portoghese abbia cercato in tutte le maniere di avere la meglio sulla colonna difensiva granata. “Vedere una donna di quasi quarant’anni impegnarsi così tanto e riuscire ad esprimere un calcio di così buon livello può solo essere un vero esempio per le più giovani. Mi ricordo la Parejo che ha giocato fino a quarant’anni e ha smesso da poco. Posso solo sperare di arrivare alla loro età in quelle condizioni”.
Dopo quattro sconfitte torna il sorriso sui vostri visi, ma anche oggi troppe occasioni non sfruttate. “e guardiamo le occasioni avute in effetti il risultato sarebbe dovuto essere ben diverso, dobbiamo imparare a chiudere le partite subito anche perché ultimamente al minimo errore le avversarie ci castigano. Ad ogni modo la vittoria è arrivata e va bene così per questa volta”. Sabato la sfida contro il Chiasellis campo da sempre ostico. “Non ci abbiamo mai vinto, solo pareggi o sconfitte, quindi è il momento di darci da fare. Loro sono una buona squadra, molto altalenante nei risultati, ma che sul loro campo danno del filo da torcere a tutti. Noi però vogliamo vincere”. Anche perché il quinto posto è sempre lì, a portata di mano. “L’unica cosa che dobbiamo fare è pensare a vincere, sperando che poi il Mozzanica faccia un passo falso. Sarebbe imperdonabile se ciò accadesse e noi non lo sfruttassimo”. Chiusura sulla visita all’Enpa. “Una stupenda mattinata, ho ancora in testa gli sguardi di quei cagnolini che chiedono solo affetto. Invito veramente la gente ad andare a trovarli, se non può adottarli, almeno ad aiutarli portando cibo o passando qualche ora del tempo libero in loro compagnia. Hanno tanto amore da dare, per fortuna vivono in una struttura all’altezza”.

Rosso: “Vittoria che vale tantissimo” La giovane terzino analizza la gara contro la Lazio: “Hanno giocato con il coltello fra i denti, ma noi non siamo state da meno”.
Dopo due panchine consecutive riecco in campo dal primo minuto la giovane Eleonora Rosso, promettente terzino ormai stabilmente in prima squadra da questa stagione. Nel primo tempo hai faticato un pochino nel tenere a bada le scorribande della Visconti che si sovrapponeva sempre sulla fascia.
“Stranamente sono scesa in campo tesa, non ero rilassata come al solito e questo ha influito negativamente nel mio approccio alla gara. In più ho anche faticato a rompere il fiato e così i primi venti minuti ho ballato un po’. Dopo lo spostamento a sinistra al posto di Cecilia sono riuscita a trovare il ritmo giusto e ho potuto aiutare le mie compagne”.
Oggi contro la Lazio si è visto un Torino meno lucido in fase di impostazione rispetto alle partite con Bardolino e Brescia. “La Lazio ha affrontato questa partita con il coltello fra i denti per ottenere i punti necessari a raggiungere la salvezza. Da parte nostra il campo non ci ha aiutato, noi giochiamo molto palla a terra e su un terreno irregolare come questo facciamo fatica. L’importante comunque era tornare alla vittoria e l’obiettivo è stato raggiunto. Da adesso testa solo al Chiasellis”. Partita importante e difficile. “Indubbiamente, ma noi non possiamo guardare in faccia nessuna e men che meno avere paura. All’andata è finita 3-0 per loro, noi abbiamo avuto una giornata storta, ma adesso è giunto il momento di rifarci. Vogliamo tornare da Udine con i tre punti in tasca per rimanere con il fiato sul collo del Mozzanica”. Domani mattina partenza per Vado Ligure, ospiti dei tifosi allo stabilimento balneare Valerio Bacigalupo, gestito dal nipote Paolo. “E’ veramente bello ricevere questi inviti e andare tra i tifosi. E’ sempre un occasione per conoscere e confrontarsi e visto che il 4 maggio è alle porte la visita allo stabilimento Bacigalupo cade a puntino”.