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Toro, finalmente si risale

di Marina Beccuti
Fonte: www.srweb.eu

Ed ora, almeno per quindici giorni, i tifosi granata si possono finalmente godere un attimo di tranquillità.

 

Lo sconvolgimento interno che ha portato all’esonero di Gianni De Biasi, alla supposta sommossa dello spogliatoio, meglio di una parte di esso, le critiche e le contestazioni, più minacciate che reali, sembrano oggi dopo la vittoria sul Napoli, ricordi, non lontani ma già solo ricordi.

 

Novellino ha avuto il pregio di dare uno scossone allo spogliatoio, di motivare chi era stato fino a quel punto immotivabile, di riesumare qualche salma (Vailatti) e di riportare al gol Rolando Bianchi.

 

Due gol quelli del puntero fino ad ora spuntato, pesanti. Il primo vale un incasso in Coppa Italia e chissà magari anche un piccolissimo sogno, l’altro tre punti tre pesantissimi. La corsa la si fa sulle dirette concorrenti, ma se si riescono anche a portare via dei punti a quelle squadre che difficilmente ne lasceranno alle dirette concorrenti del Toro, ecco che il vantaggio si fa evidente.

 

Intanto ora anche il Lecce che sembrava scappare, è tornato con i “piedi per terra” e sono stati recuperati tre punti anche sul Siena che è la squadra che guida la mini classifica di chi lotta per non retrocedere.

 

Cairo ancora scosso dalle critiche e dalla situazione di classifica continua a non parlare e questo se vogliamo, è l’aspetto più preoccupante perché non siamo abituati a questo nuovo corso. In giro c’è anche chi mormora di un suo “scollamento” da un mondo che sembra averlo deluso, questa situazione ciclica di ribellione dello spogliatoio nei confronti del Mister non lo ha sicuramente reso felice, anche perché continua ad avere a libro paga sempre e comunque due allenatori.

 

I risultati oggi dicono che la scelta di Novellino di ritorno è stata azzeccata, ma la sensazione è stata quella che la scelta sia stata effettuata, oltre che con un occhio alle spese, anche con lo spirito di chi si è stufato delle bizzarrie di “piccoli “giocatori che hanno sempre una lamentela pronta in canna.

 

Lo spirito, anche goliardico, dello scorso anno che gli fece dire “Quest’anno ci divertiremo”, sembra lontano anni luce. Sbeffeggiato quando la squadra perdeva, quando Rosina e Di Michele si scontravano davanti alla porta, quando un Recoba inguardabile, non faceva altro che lamentarsi di tutto comunque, Cairo sembra più che aver assunto un low prolfile, sembra proprio un scocciato … e francamente non possiamo dargli torto.

 

Il ritorno e la nuova partenza di GDB, sembrano averlo segnato, senza esagerare ovviamente, ma il Pres. appare molto più disincantato oggi, dopo le batoste oltre che morali, anche economiche.

 

I più pessimisti parlano anche di un suo prossimo disimpegno dal mondo del calcio e quindi anche dal Toro, ma si sa come vanno le cose in questi frangenti … si tende sempre ad esagerare, il malessere comunque c’è ed è evidente!

 

Godiamoci comunque ora questo successo su di un Napoli che senza il suo uomo di punta, il Pocho, sembra veramente poca cosa, certo mancavano anche Hamsik ed in difesa Cannavaro, ma la squadra vista ieri all’Olimpico non ha sicuramente entusiasmato. Corrono e picchiano, anche oltre il giusto, Gargano poi oltre che a lamentarsi di continuo, non si risparmia quando è ora di farsi sentire.

 

Comunque “marchiamo” i tre punti e aspettiamo il prossimo avversario che sarà il Genoa alla ripresa.

 

Saranno anche i gemellati, ma vorremmo ricordare che lo scorso anno, suonarono un Toro in difficoltà con tre “belle perozze”, salvo poi smettere di giocare e perdendo praticamente sempre, anche contro le dirette concorrenti del Toro per la salvezza, quindi se gli rendessimo il favore … sempre in estrema amicizia, ovviamente!

 

 

GMC
 


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