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Vita dura per i cronisti sportivi

di Marina Beccuti
Fonte: Adnkronos

Niente stipendio, niente orari e mai una lamentela. Il giornalista robot, sogno segreto di ogni editore, è stato fabbricato da un team di scienziati dell’Infolab, laboratorio di intelligenza artificiale della Northwestern University dell'Illinois. Per ora la firma è una sola. 'The Machine' è il programma in grado di scrivere articoli di football con un'applicazione specifica, chiamata Stats Monkey.

Sembra che al robottino possano bastare pochi elementi per 'sfornare' un pezzettino subito pronto per il giornale. Basta inserire le fasi salienti della partita, il nome dei giocatori, il risultato finale e 'The Machine' fa il resto. Scrive l'articolo e lo correda anche di una bella fotografia. Di solito sceglie come immagine quella del protagonista del match.

Come riesce a compiere 'il miracolo'? Usando complicatissimi modelli statistici per capire quali sono le novità e prendendo in esame in modo dettagliato ogni momento della partita. Viene da chiedersi però se sia veramente affidabile, ma solo vedendolo in azione potremo giudicare.

L'idea è di due ricercatori specializzati negli studi sull'intelligenza artificiale, Larry Birnbaum e Kristian Hammond. Ma a dar vita al robot cronista è stato il contributo fondamentale di un giornalista di 27 anni, John Templon e del suo amico, il giovane ingegnere informatico, Nick Allen di 25 anni.


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