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A poche ore dal via ufficiale, il punto sul mercato granata

di Alex Bembi

Il calcio mercato è di fatto aperto tutto l'anno, tanto che alcuni colpi anche di grosso calibro sono già stati sparati, ma ufficialmente solo da domani venerdì 1 luglio, i contratti possono essere depositati in Lega ed avere quindi valore giuridico. Il Toro come tante altre società si è mosso, ma senza concretizzare. Riportato a casa Barreca e praticamente ceduto Glik al Monaco, il resto rimane tutto sulla carta: buone intenzioni e poco altro.

Il caso Ljajic sta monopolizzando le copertine dedicate ai granata, col giocatore che pareva in parola con il suo connazionale Mihajlovic, ma che continua a non accettare le proposte economiche di Cairo. Il nodo sta lì, nell'ingaggio richiesto che è fuori da ogni parametro per un società come il Toro, che anche con i bonus (per quanto facilmente raggiungibili), non riesce a stuzzicare più di tanto l'attaccante ex inter. Con la Roma tutto sembra essere definito invece, compreso il prestito di un altro tassello che arricchirebbe le opzioni offensive del nuovo corso granata: Yago Falque, giocatore che, al contrario del suo collega, non sta tergiversando per accettare la destinazione. Tenendo conto delle parole di Mihajlovic, uno che non parla a caso, Ljajic sembra sempre più lontano, in quanto "Vogliamo soltanto giocatori motivati".

Detto dei due romanisti, resta poco. Kucka è appena meno realizzabile di un sogno di mezza estate, con il Milan che non pare intenzionato a cederlo e con il giocatore che ha ben figurato nell'europeo in corso in Francia, motivando la scelta rossonera. Giaccherini sembrava praticamente acquistato, ma alcuni dettagli hanno rimandato le firme e le buone prove azzurre dell'esterno di Conte hanno attirato parecchia concorrenza: attualmente, da rinforzo quasi certo, il passaggio dell'ex bolognese in granata sembra sfumato. Resta in piedi Gabriel, con il Milan intenzionato a cedere e il Toro cerca un'alternativa a Gomis, probabile titolare della stagione ventura.

Capitolo uscite: restando alla porta, si cerca una soluzione per Padelli, retrocesso da titolare inamovibile a incognita. Bruno Peres è sempre con la valigia in mano, ma le offerte per lui scarseggiano e le poche giunte in sede (come quella del Watford) non soddisfano le richieste del Presidente Cairo. Per strapparlo da Torino, serviranno almeno 20 milioni: troppi per tutti, attualmente. Anche l'altro terzino, Zappacosta, ha diverse richieste: per lui potrebbe prospettarsi un'uscita a cifre ben inferiori. In caso, pronta la sostituzione con De Silvestri della Sampdoria. Immobile da domani concluderà il suo prestito e, senza dubbio alcuno, tornerà a Siviglia. Per lui, il Presidente e il DS Petrachi si erano spesi, ma a detta proprio del dirigente leccese è stato il ragazzo a chiedere di non essere riscattato.

Alex Bembi


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