.

Atalanta-Torino, le pagelle: Iago classe e sacrificio, De Silvestri ingenuità decisiva

di Alex Bembi

Hart 5,5: l’esordio assoluto dell’estremo difensore inglese in serie A non è stato come tutti i tifosi avevano sognato. Le incomprensioni con i compagni che si temevano a causa della differenza di lingua ci sono state, per fortuna senza conseguenze. Una parata vera e propria molto valida, l’uscita bassa su Kessie, poi qualche imprecisione sui passaggi con i piedi. In occasione del pari bergamasco la sua smanacciata non è il massimo: la sfortuna poi si accanisce facendo finire la palla proprio sui piedi di Masiello mentre lui è a terra impotente.

De Silvestri 5: ha un cliente difficile come il Papu Gomez, ma sembra far suo il duello ai punti con il veloce attaccante sudamericano fino alla grave ingenuità che provoca il rigore decisivo.

Bovo 6,5: dà continuità alla buona prova contro il Bologna, giocando da regista arretrato dal cui piede partono quasi sempre le offensive granata. Si immola spesso, anche a corpo morto contro le conclusioni avversarie: se Hart è praticamente inoperoso il merito è suo e del compagno di reparto.

Castan 6,5: non sempre pulitissimo, ma efficace. Alcune volte anche elegante, da carioca purosangue. Gli attaccanti della Dea calciano in porta due volte in tutta la gara.

Molinaro 5: D’Alessandro ha un altro passo e lo fa ammattire per tutta la gara, fin quando non si sposta sulla sinistra. In avanti un solo buon inserimento, vanificato da un tiro poco convinto che centra i piedi di Sportiello già sdraiato.

Benassi 6: nel primo tempo  l’unico granata a provarci, con le sue bombe da fuori. In un caso in particolare serve una grande risposta di Sportiello per negargli la gioia del gol. Nella ripresa si spegne progressivamente. (73' Acquah 5,5: il suo apporto alla gara è minimo, il giallo preso nel finale un po’ ingenuo).

Valdifiori 5,5: parte bene, pressa alto come richiesto dal mister, sembra saper guidare i  giovani compagni di reparto. Poi prende una botta e sparisce dal campo. Apprezzabile il tentativo di restare in campo, ma lascia la squadra praticamente in 10 e il gol del pari nerazzurro nasce da una sua svirgolata oriatoriale. (60’ Obi 6: entra in campo con grande verve, cerca di mettere ordine in un centrocampo che passa a due soli elementi, gestendo bene la palla).

Baselli 4,5: assolutamente anonimo nei 60 minuti che resta in campo. Forse patisce quello che era il suo pubblico e il suo stadio, però fa un netto passo indietro rispetto alle prime uscite in campionato. (26’ Boyè 6: molto pericoloso con un gran tiro che sfiora il gol, dal suo ingresso in campo l’attacco granata è un pochino più vivace).

Martinez 5: un buon inizio (15 minuti), poi il nulla. Non un tiro in porta, non un’invenzione, nemmeno la solita corsa. Eppure il ruolo nuovo sembrava poterlo far esprimere al meglio. Magari è soltanto una giornata storta, complice l’infortunio patito in nazionale che lo aveva tenuto in forse fino alla vigilia.

Maxi Lopez 6: non al meglio neppure lui, manca un gol da posizione vantaggiosa sparando alto a 5 metri da Sportiello e con la visuale spalancata. D’altro canto si procura con una splendida giocata la punizione che Iago trasforma nel vantaggio illusorio. Deve fare a sportellate con la rocciosa difesa atalantina e a lui questo è congeniale: servirebbe averlo però più in forma.

Iago Falque 6,5: tra i migliori in maglia bianca, corre tantissimo e aiuta anche in fase di ripiego. Bello il gol su calcio piazzato anche da condividere con l’immobile portiere casalingo.

Alex Bembi