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Attendendo notizie dal mercato c'è da far punti con l'Ascoli

di Elena Rossin

Sono passati nove giorni dall’inizio ufficiale del calciomercato e il Torino è sempre alle prese con trattative, ma non è riuscito ancora a concluderne nessuna per dare i rinforzi che servono a Ventura. Per fortuna la partitella di ieri pomeriggio con la Primavera ha dato segnali confortanti sul recupero di Vives e Basha, così il mister non dovrà affrontare l’ennesima emergenza dal momento che già non potrà contare su Iori, che deve scontare un turno di squalifica, e su Suciu, infortunato, e potrà optare per il solito centrocampo a due o rinforzarlo a tre, come ha provato in alcuni allenamenti, per meglio supportare la manovra offensiva e rendere i granata più pungenti sottoporta.

L’Ascoli sarà anche l’ultimo in classifica, ma non è da sottovalutare perché se non avesse sette punti di penalizzazione sarebbe alla pari con Empoli e AlbinoLeffe e in più in trasferta ha conquistato cinque delle sei vittorie e un pareggio dei quattro che finora hanno costituito il suo bottino. La difesa dei marchigiani non è fra le più solide di questo torneo con i trenta gol incassati, ma l’attacco non è di molto inferiore a quello del Torino visto che ha realizzato ventitre reti a fronte delle venticinque dei granata.

Se il Torino ha l’obbligo di mantenere la vetta della classifica, l’Ascoli ha le carte in regola per allontanarsi dall’ultima posizione e sicuramente sabato pomeriggio all’Olimpico non farà sconti e non scenderà in campo con timori reverenziali nei confronti della capolista. Ventura e i suoi ragazzi sono chiamati a continuare l’impresa, viste le continue difficoltà a causa degli infortuni, di mantenere il Toro in vetta aspettando che la dirigenza si decida finalmente a concretizzare le trattative di mercato e permettere con l’arrivo di rinforzi adeguati di non dover sempre arrancare, spremendo i già più che spremuti esterni, aiutati dal sacrificio di Antenucci, ad adeguarsi a giocare più largo e togliendo di fatto la possibilità all’allenatore e alle punte di rendere al meglio concentrandosi di più sulla fase offensiva.


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