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Beccantini: "Il Toro ce la può fare"

di Marina Beccuti

Roberto Beccantini, noto editorialista de La Stampa, intervistato da TorinoGranata, in collaborazione con Radio Beckwith, ha fatto il punto sul Torino. "Credo che alla fine i granata saranno promossi direttamente senza passare dai playoff", esordisce riguardo alla situazione del Torino, che rimane altalenante da inizio stagione.

Il calcio torinese non sta vivendo un momento felice, entrambe le società sono alle prese con molti problemi, anche se i tifosi granata firmerebbero per avere la posizione della Juve in serie A, ma ai bianconeri ovviamente non basta. "Sono successe cose simili sia alla Juve che al Toro", dice Beccantini."Ad esempio l'agguato dei tifosi granata al ristorante e lo stesso hanno fatto i bianconeri, con lo schiaffo a Zebina e agli attacchi successi ad esempio a Milano. Anche a livello tecnico hanno delle similitudini, come un centrocampo povero di fantasia e la mancanza di un vero regista, sempre più raro nel campionato italiano. La Juve ha preso Melo, che non vale i 25 milioni di euro spesi".

Beccantini punta su Colantuono: "Conosce bene il campionato di B e ha carattere. E' uno che possiede le caratteristiche tipiche dell'allenatore italiano che punta sul pressing ed il contropiede. Ha sbagliato Cairo ad esonerarlo per poi richiamarlo. Personalmente sono sempre contrario agli esoneri degli allenatori. Contano, ma fino ad un certo punto, il comportamento di una squadra dipende anche dalla forza della società. Ad esempio alla Juve non avrei esonerato nemmeno Ferrara".

Una battuta su Cairo e quella sua voglia di vendere che non è poi così tale: "Ha voluto dare una scossa in un momento difficile. Lui è abituato a vivere di sondaggi come Berlusconi, arrivano in fondo dalla stessa storia. Qualcuno s'è fatto vivo, come i Tesoro, ma alla fine bisogna stare attenti perchè c'è crisi e non è facile trovare un valido acquirente. Si può fare anche un passo indietro".

Infine una battuta sul futuro allenatore della Juventus: "Non credo arriverà Benitez perchè costa troppo. Credo maggiormente ad un Lippi come direttore tecnico, con Allegri in panchina".

 

Per chi vuole ascoltare l'intervista completa può collegarsi a Radio Beckwith dalle 19,30 alle 20 di giovedì ed in replica venerdì alle 15


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