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Buoni segnali in attacco in vista della gara con il Cittadella

di Elena Rossin

Farsi prendere da facili entusiasmi dopo una partita amichevole disputata con una squadra di Eccellenza sarebbe da sprovveduti, ma vedere che alla prima occasione Meggiorini e Bianchi, dopo solo un giorno di allenamenti, possono convivere è positivo. Se in più Antenucci e Sgrigna, anche loro schierati in coppia, si muovono in modo fluido e convincente si può ben sperare che nel girone di ritorno il numero dei gol segnati sia maggiore che in quello d’andata. Soprattutto è un bel segnale per Ventura che avrà più possibilità di scelta sia che si affidi al 4-2-4 sia che opti per il 4-3-3.

Continuando con le buone notizie, Guberti ha recuperato totalmente l’efficienza muscolare della gamba operata questo vuol dire che, dovrà sì fare un po’ di attenzione, ma può tornare ad allenarsi continuativamente con i compagni, salvo ancora qualche seduta differenziata. Allenarsi con i compagni è il passo che precede il poter tornare a giocare e la sua speranza di essere in campo per la gara con la Sampdoria, sua ex squadra, in programma il diciotto febbraio prossimo, non appartiene più solo al mondo dei sogni, ma potrebbe, almeno per uno spezzone, concretizzarsi in realtà.
Per un Guberti che ritrova il sorriso, però c’è un Verdi che di sorridere proprio non ne ha voglia a causa di una distorsione al ginocchio sinistro con distrazione del legamento collaterale mediale, che terrà il ragazzo lontano dal campo per una ventina di giorni, ma sui precisi tempi di recupero bisogna aspettare che vengano effettuati ulteriori accertamenti che saranno già fatti oggi.

E’ risaputo che il Torino stia cercando un esterno alto che si adatti al gioco di Ventura e così non stupisce che radiomercato accosti Edgar Alvarez alla maglia granata, tanto più che il giocatore è già stato alle dipendenze di Ventura sia a Pisa e sia a Bari. L’honduregno è di proprietà del Palermo e potrebbe giungere sotto la Mole con la formula del prestito. Alvarez gioca sulla fascia sinistra con una predilezione per il gioco di attacco, ma se occorre può essere schierato anche in difesa, le sue doti maggiori sono lo scatto, il dribbling e la velocità: tutte caratteristiche essenziali per il suo ruolo e per il gioco del Torino. Per questa settimana Petrachi aveva detto, nei giorni scorsi, che non ci sarebbero stati nuovi arrivi, vedremo quindi se nei prossimi giorni le voci fatte circolare da radiomercato siano fondate oppure no.