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Cairo: "Ljajic? Non so se accetta di entrare ogni tanto... Falque è un giocatore straordinario"

di Marina Beccuti

Urbano Cairo è al momento il presidente più gettonato dai media. Infatti oggi è tornato a parlare del mercato del Toro e del ruolo della VAR su Radio 24, nella trasmissione "Tutti convocati".

"Sugli obiettivi della squadra non voglio fare dichiarazioni, ricordando solo che ho investito 64 milioni con poche vendite".

Riguardo alla partita di domenica contro l'Inter il presidente ha sottolineato: "Il nostro primo tempo non mi è piaciuto, nella ripresa con i tre attaccanti in campo è cambiato tutto, abbiamo creato tantissimo, arrivando al pari e sfiorando il terzo gol".

I complimenti vanno a Sirigu e alla sua prodezza su Perisic. "Ho pensato che ho fatto bene a tenerlo e a rinnovargli il contratto".

Su Ljajic non c'è nessuna certezza che possa rimanere, come ha rimarcato Cairo e con tante voci di mercato che riguardano il fantasista serbo: "Mi piace moltissimo, ma ho dei dubbi che accetti di entrare a partita in corso e non essere sempre titolare. L'ho acquistato due anni fa, sa giocare un bel calcio, divertente e piacevole. Tuttavia la squadra si è potenziata con Soriano e Zaza".

Tante polemiche dopo la partita contro la Roma per un presunto rigore non concesso a Falque. Cairoè  tornato a parlare sull'utilizzo della VAR.

"Sono sempre stato un suo grande sostenitore, ma le cose vanno sempre messe a punto. Ci vuole una regola più chiara per la chiamata della VAR, al momento c'è una zona grigia, con qualcosa da rivedere. Dopo la partita contro la Roma ho preferito non parlare dell'argomento preferendo lasciare tranquilli gli arbitri, sperando di non avere svantaggi".

C'è stato spazio anche per parlare di Iago Falque: "È con noi da due anni, ha fatto 12 gol e 12 assist, è un ragazzo di spogliatoio, perbene, siamo felicissimi di lui, con Mazzarri ha fatto un ulteriore passo avanti, l'ha impostato più centralmente e gli ha insegnato delle cose che vedo in campo, per me è un giocatore straordinario che ha davanti a sé un potenziale inespresso e ci farà vedere belle cose. Quanto a Izzo, è un grande acquisto perché è un giocatore da Torino, ha una carica, una voglia di far bene, è un `tremendista´ della prima ora".

 


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