Camolese, l'uomo giusto al posto giusto
I giocatori del Torino sono sinceri quando parlano del loro nuovo mister, che ha pacificato l'ambiente, nonchè il gruppo, che comunque aveva già fatto quadrato per restare unito in un momento così difficile. Venerdì ci ha pensato Di Loreto a tessere le lodi a Camolese, ammettendo che ha portato serenità, soprattutto negli allenamenti settimanali. Non solo, ma spiega bene a tutti come devono muoversi in campo in base al suo modulo. Camolese è un allenatore "scientifico", non per niente è laureato in scienze motorie, dove ha anche tenuto la cattedra, dunque non solo sa come muoversi in campo, ma sa anche spiegare, da professore, come devono andare le cose.
C'è da domandarsi come mai, per esempio, Mourinho abbia fatto così tanta carriera e Camolese non ancora. Questione di probabilità, di fortuna, di trovare la gente giusta nel momento giusto, ma chiaramente in Italia non siamo ancora pronti ad avere allenatori di questo alto livello, se mai si preferisce prenderli dall'estero, fa più chiasso ed audience. Con questo non vogliamo sminuire allenatori di alto livello come Lippi, Ancelotti, Spalletti, Prandelli, coloro che sono tra i più quotati nel nostro paese e hanno fatto la loro gavetta. Però Camolese potrebbe stare bene al loro pari se solo avesse trovato la squadra giusta che l'avesse proiettato in alto.
La speranza è che possa fare il grande passo con il Torino, questa è un'altra storia che deve finire in un altro modo rispetto alla prima. Sperando che si chiuda nella maniera migliore questa stagione, poi toccherà a Cairo costruire quel Torino che tutti aspettano da anni. Perchè squadra e tecnico possano crescere insieme, come meritano, non solo loro, ma tutto l'ambiente che, con intensa coscienza, ha saputo aspettare questi anni senza smettere di credere nel miracolo.