Carlo Nesti: "Toro finalmente concreto in attacco"
La goleada del Toro esalta, finalmente, la fase offensiva, ed elimina quel paradosso per cui, sino a poche settimane fa, i granata, primi, segnavano quanto gli ultimi in classifica. Ora, con 48 reti, l’attacco di Ventura è il terzo del campionato, ferma restando la difesa di ferro. Il 4-2-4, che non ho mai amato, diventa realistico, affermandosi esterni alti in grado di fare la differenza. Eravamo sempre aggrappati a Stevanovic, mentre ora si aggiungono Guberti, subito ritrovato, Surraco, spesso incontenibile, oltre a Oduamadi e Pasquato, uno del quale vale la pena ammirare il talento, prima di contestare la provenienza. Non si deve più andare al di là del ventesimo posto, nella graduatoria cannonieri, per trovare impronte granata: Antenucci 9, Bianchi 8 e Sgrigna 7. Prossima tappa: il rilancio, essenziale, di Iori.