Carlo Nesti: "Toro: senza libidine e senza fortuna"
di Marina Beccuti
La “libidine” è finita. C’era una volta il Toro (e Coppola): quello delle prime 10 partite, con 8 vittorie, delle quali 5 consecutive e 5 in
trasferta. Ora, se è vero che negli ultimi 13 incontri sono arrivate 5 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte, occorre ragionare diversamente. Badate bene: non sono uno di coloro, secondo i quali la fortuna non esiste. All’inizio della stagione, col vento che tirava, le occasioni di Cittadella, capitate ad Antenucci e Meggiorini, si sarebbero tradotte in gol. Bisogna solo avere l’obiettività di non fermarsi al “fato avverso”, perché il gioco non scorre come prima, e le reti vengono realizzate al contagocce.
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Venerdì 13 dicembre
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