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Con il Cittadella i numeri dicono vittoria

di Elena Rossin

Le statistiche fanno sempre storcere il naso a qualcuno, ma basandosi sulla realtà del campo non possono essere ignorate e se analizzate approfonditamente fotografano la realtà. Quindi stando ai numeri che emergono dopo la prima gara di campionato, il Torino non dovrebbe, il condizionale è sempre d’obbligo in questi casi, avere grandi problemi con il Cittadella e aggiudicarsi i tre punti (i più scaramantici facciano pure tutti gli scongiuri che ritengono più opportuni). Se le statistiche sono dalla parte del Torino questo non vuol assolutamente dire che la partita debba essere presa con leggerezza o che si debba considerare il Cittadella squadra di poco conto.

 

I granata nel debutto casalingo stagionale del campionato non saranno favoriti solo dal fattore campo, perché per: possesso palla (Torino 61 %; Cittadella 46 %), supremazia territoriale (13’:39’’; 08’:09’’), palle giocate (638; 445), passaggi riusciti (73,3 %; 54,7 %), attacco alla porta (46,4 %; 43,4 %), tiri nello specchio della porta (8 su 23; 4 su 17), pericolosità (78,7 %; 46,5 %), protezione dell’area (84,6 %; 60,3 %), falli commessi (7; 27) falli subiti (12; 25), angoli battuti (8; 4) e angoli subiti (1; 5) il Torino ha maggiori potenzialità rispetto al Cittadella come i numeri, elaborati da Panini Digital, evidenziano chiaramente. 
Gli inguaribili pessimisti potranno dire che dopo la prima giornata le due squadre hanno gli stessi punti in classifica e che hanno conseguito il medesimo risultato, 2 a 1 (Ascoli – Torino  4’ Andjelkovic, 71’ su rigore Bianchi, 87’ Oduamadi; Cittadella – AlbinoLeffe  19’ Gasparetto, 50’ Vitofrancesco, 43’ su rigore Regonesi). Tutto vero. Per questi pessimisti comunque, se non sono riusciti a trovare conforto nelle statistiche precedenti, almeno si consolino sapendo che: i giocatori che hanno fatto più passaggi riusciti sono stati (Ogbonna 69, Glik 68, Darmian 63, Parisi 60, Basha 53, Iori 50; Vitofrancesco 34, De Vito 27) e chi ha tirato più in porta (Bianchi 6, Ebagua 5, Verdi 4, Antenucci 2, Oduamadi 2; Schiavon 7, Job Iyock 3). Ed anche per questo il Torino è superiore al Cittadella.

 

La partenza positiva della squadra di Ventura, ottenuta in rimonta, deve essere confermata dalle prestazioni e dai risultati positivi che dovranno essere conseguiti nelle prossime partite e durante tutto l’arco del campionato con continuità; ovviamente ci saranno anche delle battute d’arresto che però andranno superate prontamente e senza farsi prendere dallo sconforto, che porta all’involuzione del gioco e alla paura di non essere all’altezza. Ventura ripete sempre: “Se vogliamo possiamo”. Appunto, basta crederci e se poi anche i numeri sono favorevoli tutto è più semplice, e va ricordato che i numeri derivano da quanto fatto realmente in campo e non da astratti pensieri.


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