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Conti in tasca al Torino: il rendimento degli acquisti estivi

di Marina Beccuti
Fonte: TMW

La rivoluzione estiva nel Torino da un lato ha portato una ventata d'aria fresca dal punto di vista del gioco espresso, merito di un maestro del calcio come Ventura, ma dall'altro ha evidenziato alcune lacune che spesso sono costate alla squadra granata punti preziosi in chiave salvezza. Nonostante tutto il Toro ha chiuso l'anno solare al 13esimo posto con 19 punti, a 4 lunghezze dalla zona retrocessione. Il DS Petrachi ha lavorato in maniera attenta, con un occhio al bilancio: sono arrivati molti giocatori in prestito, molte comproprietà, mentre a titolo definitivo sono arrivati un paio di giocatori importanti per la squadra, senza un eccessivo dispendio economico.

DIFESA
Per quanto riguarda il reparto arretrato, il colpo di mercato è sicuramente Jean François Gillet, portiere belga acquistato dal Bologna per 1.8 milioni di euro. Estremo difensore affidabile, tuttavia quest'anno non è essente da colpe. In un paio di occasioni infatti ha commesso errori che sono costati caro al Torino, tuttavia quando è in giornata diventa quasi insuperabile. Chi invece ha stupito in maniera positiva in questa prima parte della stagione è Matteo Darmian, giovane terzino arrivato in comproprietà per 850.000 euro dal Palermo. Titolare indiscusso sulla fascia, la vera sorpresa del reparto arretrato granata

CENTROCAMPO
Nel 4-2-4 di Ventura, sono due i protagonisti del centrocampo del Torino: Basha e Gazzi, coppia titolare che garantisce il giusto equilibrio nello spregiudicato modulo granata. Il primo è arrivato in comproprietà dall'Atalanta per 800.000 euro, mentre il secondo è stato acquistato a titolo definitivo per 2.6 milioni di euro dal Siena. In prestito sono arrivati anche Birsa e Brighi, due buone riserve soprattutto alla luce dell'esborso minimo

ATTACCO
Senza dubbio il colpo per il reparto offensivo è Alessio Cerci, esterno offensivo richiesto esplicitamente da Ventura arrivato in comproprietà dalla Fiorentina per 2.5 milioni di euro. Il talentuoso romano è senza dubbio il giocatore più importante della rosa, che tuttavia anche in maglia granata continua a mostrare un difetto importante: la discontinuità. Cerci infatti alterna ottime prove, come per esempio contro il Chievo nell'ultima giornata o come contro la sua ex Fiorentina, gara nella quale ha segnato il suo primo ed unico gol in maglia granata. Un problema comune anche per Santana, spesso fermato da problemi fisici. 200.000 euro il prezzo per il prestito dell'esterno del Napoli. Spesa importante anche per Gianluca Sansone, arrivato in comproprietà dal Sassuolo per 1.6 milioni di euro. Poche presenze, spesso a gara in corso, ed un solo, seppur importante, gol contro il Napoli al San Paolo. Chiusura per Meggiorini: riscattato dal Torino per 800.00 euro è stato spesso utilizzato dal primo minuto dal tecnico Ventura, senza avere un impatto decisivo. Fra gli attaccanti granata è quello che fino ad oggi ha deluso maggiormente.