.

Dedicato ad Ogbonna e Gomis

di Marina Beccuti

In questi giorni le attenzioni sono riposte sul G8 dedicato all'Africa, di quello che può fare il mondo cosiddetto più ricco per aiutare un paese sottomesso, al quale hanno rubato tutte le risorse ma non la loro anima. Nel Torino ci sono due giocatori di origine africana, il portiere Lys Gomis che potrebbe essere aggregato alla prima squadra come secondo e Angelo Ogbonna, che ha già esordito con successo in serie A. Ogbonna è di origine nigeriana, mentre Gomis senegalese, ma sono italiani a tutti gli effetti, essendo nati nel nostro paese.

La vita per loro non sarà facile perchè il razzismo latente che sta covando negli italiani, sia dentro agli stadi che fuori, renderà molto difficile la sopravvivenza a chi ha un colore diverso da quello bianco. Giocatori spesso sfruttati (quelli ovviamente non di fama), visti con sospetto e insultati anche in campo. Invece dovrebbe essere il calcio a rendere le cose più semplici, a considerare tutti uguali, perchè dovremo convivere con la diversità, che non deve diventare differenza, ma solo conoscenza.

In questi giorni in cui occorre riflettere sui problemi dell'Africa, ma non solo, abbiamo voluto prendere come esempio due giocatori granata che rappresentano il futuro del Toro ai quali auguriamo successo, che serva anche come riscatto per i loro paesi di provenienza. Tutti gli esseri umani devono avere le stesse opportunità di emergere se ne hanno le qualità, non dimentichiamo che il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, è originario del Kenya ed ora comanda il paese più potente del pianeta.


Altre notizie
PUBBLICITÀ