Filadelfia, si può fare di più ma è già una base aprire il cancelli la domenica
Il Torino ha deciso di aprire le porte del Filadelfia per concedere ai tifosi di sostare nel mitico cortile, quello che permetteva a tutti di stare insieme e discutere, di calcio e altro. Al momento si potrà usufruire del Filadelfia nelle mattinate prima delle gare casalinghe, così per aiutare chi viene da lontano di passare qualche ora in compagnia di altri tifosi, prima del fischio d'inizio della partita. Si partirà domenica 11 febbraio, prima della gara contro l'Udinese, e poi si proseguirà per tutto il campionato rimanente.
Parafrasando la canzone vincitrice di un Festiva di Sanremo, visto che siamo in tema, "Si può dare di più" (cantata da Morandi, Ruggeri e Tozzi), è necessario chiedere ancora uno sforzo, della serie "Si può fare di più", per permettere altre aperture del cortile del Fila, pur tenendo conto che il campo deve essere schermato per concedere a Mazzarri di lavorare in pace e provare le sue tattiche.
Il Filadelfia chiuso è senz'anima, è bello, è accogliente, è spettacolare rivederlo ricostruito, ma chiuso, senza i suoi tifosi non è il vero Fila. Quello degli anni passati, sempre aperto, che dava la possibilità a tutti di andarci a fare un giro, a stare in mezzo agli altri e magari dare una pacca sulle spalle ad un giocatore per incitarlo.
Non conta solo il pubblico pagante allo stadio per dare la carica, è necessaria anche quella genuina della casalinga di passaggio, dello studente che torna da scuola, del pensionato che non sa che fare a casa e fa un giro al Fila. Questo era lo spirito Toro vero, quello che prendeva la sua linfa proprio dal Fila.
Altri tempi, direte voi, siccome il sogno è l'ultimo morire, vogliamo lottare ancora per riportare il calcio ai valori passati, quello per cui ti svegliavi la domenica pieno di adrenalina in attesa del fischio d'inizio, della possibilità di vedere passare il tuo campione per potergli chiedere un autografo o strappargli anche solo un sorriso. Il calcio, nonostante si pensi sia solo più business, possiamo ancora cambiarlo, partendo dalla base, degli innamorati di questo sport, basta crederci. E il Fila deve essere questa base.