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Fiorentina-Torino, le pagelle: super Hart come sempre, Belotti si riscatta in 20 minuti

di Alex Bembi

Hart 7,5: tiene a galla il Toro nel primo tempo con almeno tre interventi eccezionali. Le uscite basse sono il suo forte, ma ha due volte davanti gli attaccanti viola praticamente involati in solitaria contro di lui. Il che rende provvidenziali le sue parate. Anche sul primo gol ha il grande merito di respingere con un riflesso da campione la staffilata di Borja Valero e nessuna colpa se sulla sua respinta i compagni di squadra si addormentano lasciando Saponara a battere a rete con facilità. Mi manca già.

Zappacosta 5,5: impacciato e confusionario per tutta la gara, sballa completamente la marcatura di Kalinic sul raddoppio viola. Un unico cross fatto come Dio comanda, sul quale Belotti non arriva per un soffio. Troppo poco per riscattare una prova, soprattutto in fase di appoggi e di marcatura, pressapochista.

Ajeti 5: Diceva Agatha Christie: “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova”. Il terzo svarione clamoroso in tre gare convince Mihajlovic che è meglio cambiarlo prima della ripresa. (dal 46’ Rossettini 6,5: imbattibile contraerea, fa acquisire sicurezza al reparto, facilitato a dire il vero dal calo viola nel secondo tempo. Ritorno positivo comunque, auspicato e benedetto).

Moretti 6,5: un po’ morbido nel rinvio non perfezionato che da cui nasce il vantaggio dei padroni di casa, rimedia ampiamente con una prova da lì in avanti attenta e con l’assist per il primo gol di Belotti.

Barreca 5,5: sembra molto stanco, spinge pochissimo ed è disattento in alcune occasioni.

Benassi 5: oggi non entra in campo, fatica spesso persino a stare in piedi. Giornata no in tutti i sensi: il giallo beccato per un fallo in ritardo gli costa la squalifica per il prossimo match. Forse una settimana di pausa gli farà bene. (dal 77’ Gustafson sv).

Lukic 5,5: un passo indietro rispetto alle ultime due prove. Immobile a fissare Saponara che insacca a un metro da lui e, durante il resto della gara, meno propositivo del solito.

Baselli 5,5: unica nota di merito, l’assist per il pareggio, con un cross di giustezza per Belotti. Altra prova sottotono e svogliata.

Iago Falque 5: solito Iago anonimo col mal da trasferta. Impalpabile, mai una giocata, mai uno squillo.

Belotti 7: non so più a quali aggettivi attingere per lui. Invisibile per un’ora, sembra un altro giocatore tanto poco nel gioco e privo di verve. Quando sbaglia l’ennesimo rigore il voto precipita e non avrei scommesso un centesimo sul riscatto odierno. Invece eccolo lì, al momento giusto nel posto giusto, da attaccante di razza. Quando pareggia è quasi incredibile l’evoluzione, da rospo a principe nel giro di 20 minuti. Forse un po’ di più del tempo del classico bacio da fiaba, ma questo gallo è capace di raccontare storie d’altri tempi. E l’aggettivo sgorga spontaneo: fiabesco.

Boyè 6: sbaglia tantissimi palloni, altrettante giocate e mette in campo solo il carattere: nel Toro orribile della prima ora di giuoco è fin troppo per risultare il migliore (Hart il marziano a parte, of course). Nella ripresa si procura con un ottimo spunto un rigore che potrebbe riaprire la gara ed esce poco dopo perdendosi, immeritatamente, il meglio. (dal 68’ Ljajic 6: la domanda era ovvia: la prima esclusione per scelta tecnica lo avrebbe oltraggiato o scrollato? Impossibile prevedere la risposta, ma dopo i 20 minuti del Franchi sembrerebbe averla presa per il verso giusto, entrando in partita con voglia di riscatto).

Alex Bembi


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