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Il punto sull'arbitro Damato

di Marina Beccuti

Stefano Bagliani

 

Finchè la gara scorre via liscia il direttore di gara designato non incappa in errori particolari e, anzi, gestisce la sfida anche con autorità, stazionando sempre piuttosto vicino all’azione e sbagliando dunque pochissimo. Come si alza il ritmo della sfida però sembra andare un po’ in difficoltà.


Toppa clamorosamente quando nel primo tempo fischia un fallo a Zoboli in area patavina mentre era il centrale difensivo granata a subire il placcaggio in area, tanto che Colantuono sbraita, a ragione, contro il quarto uomo “Ma cosa ha
fischiato?”. Poi nella ripresa non registra la morsa su Di Michele (la palla il patavino gliela soffia, se vogliamo regolarmente, ma grazie al sandwich con un compagno sul capitano granata…) e da qui nasce il gol vittoria della squadra di Sabatini.


Poi, dopo aver concesso, ad esempio, ad Italiano la bellezza di almeno sei falli (nessuno grave, per carità) senza estrarre il cartellino, quest’ultimo lo usa con disinvoltura cambiando metro di giudizio cominciando ad ammonire a destra e a manca. Sull’episodio di Di Michele della ripresa non esprimiamo giudizi perché onestamente, neanche dalle immagini televisive riusciamo a capire cosa in realtà sia successo, ma magari stavolta ha ragione lui. Voto 5

 


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