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Il sogno diventa incubo e il Toro si ritrova piccolo e senza carattere al cospetto della Juve

di Marina Beccuti

Mihajlovic aveva fatto sognare, a parole, i tifosi granata, salvo poi far vivere il solito incubo ancestrale di prendere quattro gol in un derby, proprio come ai tempi di Ventura, che non caricava i suoi come il sergente di ferro, ma perdeva più o meno allo stesso modo, anche se un derby il maestro lo vinse. Miha, al momento, ne ha pareggiato uno in due anni di panchina granata. C'è ancora tempo per rifarsi.

Il tecnico serbo ha sbagliato tutto ieri sera, l'approccio al match, troppo carichi all'inizio, salvo poi sgonfiarsi appena la Juve li ha fatti sfogare per poi prendere in mano le redini del gioco. Troppo carico e falloso Baselli, che non è di certo un giocatore cattivo in campo (anzi, lo fosse di più...), al punto da farsi espellere per un fallo davvero brutto e stupido. Probabilmente il primo giallo è stato un po' esagerato, ma il fallo della seconda ammonizione poteva anche essere sanzionato con il rosso diretto, dunque l'arbitro non c'entra nulla con la sconfitta. Per questa volta non ha senso dire: "Se avessimo giocato 11 contro 11...", perchè nulla sarebbe cambiato.

Il Torino può ringraziare San Sirigu se il suo passivo è stato solo di quattro gol, perchè il resto della squadra è da dimenticare per la prestazione collettiva e anche dei singoli. Ljajic, che doveva fare la differenza, come uomo di fantasia e tecnica, è stato un ectoplasma. Belotti è stato l'unico a lottare ma non è riuscito a fare il suo, perchè poco supportato e ieri si è vista tutta la differenza del bomber da cento milioni e il resto dei compagni. Come poteva arrivare lucido al tiro se doveva farsi il campo avanti e indietro? Chiaro che l'espulsione di Baselli ha fatto cambiare un po' la fisiognomica della squadra, ma la difesa inventata da Miha, sì, proprio inventata senza nesso alcuno, ha creato questo disastro. A parte Lyanco, l'unico positivo, Moretti era in panchina quando era necessario avere in campo un uomo d'ordine e d'esperienza, così Molinaro, che poteva essere l'alternativa al difensore 36enne. Ma entrambi non sono nemmeno entrati in campo, con Miha che ha preferito inserire Gustafson a centrocampo che, con tutto, rispetto, era l'ultimo che avrei pensato di far entrare in campo.

La Juve ha twittato che Torino è bianconera, certo, nel risultato, non nel cuore della città. Perchè la passione della gente granata supera sempre ogni ostilità del campo. Questo sia chiaro.

Però è inaccettabile perdere i derby in questo modo, considerando che questo Toro è ancora da visionare contro le grandi, perchè un conto è giocare contro squadre inferiori come Sassuolo, Bologna, Benevento e Udinese, dove comunque i granata hanno anche sofferto, un conto è giocare con squadre che dovrebbero essere allo stesso livello e anche più in alto. Cairo conta i suoi buoni ricavi ed emerge sempre come uno dei migliori manager italiani (positivo sicuramente), mentre i tifosi contano i gol presi contro la Juve...