Il Toro c'è, grazie anche ai record di Sirigu
E' da anni che Salvatore Sirigu può essere considerato uno dei migliori portieri italiani, forse addirittura d'Europa, considerando anche la sua esperienza al PSG. Poi i francesi gli hanno preferito Kevin Trapp, mandando l'estremo difensore sardo in prestito altrove, Siviglia e Osasuna. Ma è arrivato il Torino, che ha ridato nuova linfa al portiere, al punto da arrivare ai risultati e record odierni.
Nella partita contro il Chievo, esattamente al 51', Sirigu ha superato il record di imbattibilità che resisteva dal 1977, con 563 minuti contro i 517 detenuti da Luciano Castellini (che è stato anche preparatore del portiere sardo, ndr), campione dell'ultimo scudetto. In quell'anno i granata arrivarono secondi, ad un punto dalla Juventus.
Fare i confronti con il passato remoto non ha senso perchè c'erano regole diverse, comunque sia resiste il record di Valerio Bacigalupo di 690 minuti, quando però il campionato della massima serie non era a girone unico.
Quello che conta è l'attualità e Sirigu è una grande certezza per gli uomini guidati da Walter Mazzarri. Senza elargire troppi consigli, Roberto Mancini può concedergli la porta azzurra.