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Immobile saluta i tifosi del Toro sul suo sito ufficiale

di Marina Beccuti

Ciro Immobile andrà ai mondiali in Brasile con una maglia diversa da quella granata, ma l'attaccante ormai ex granata (e juventino), ha voluto salutare i suoi vecchi tifosi con una lettera sul suo sito ufficiale.

"Amici granata, dopo un anno con la maglia del Torino, saluto l'Italia e mi trasferisco al Borussia Dortmund. E' stata una decisione sofferta, perché il Toro mi ha dato tantissimo. Mi ha valorizzato dopo una stagione difficile, e con un affetto immenso mi ha trascinato giornata dopo giornata sul trono dei bomber e alla convocazione in Azzurro. Quando parlo di Toro, intendo tutti voi: la società, il presidente Cairo e il ds Petrachi, che hanno creduto in me; il mister Ventura e il suo staff, che mi hanno trovato la giusta collocazione tattica, e ovviamente i miei i compagni, senza i quali non sarei riuscito a segnare 22 gol. Ma desidero ringraziare soprattutto voi tifosi, che mi avete adottato come se fossi nato con questa maglia addosso: ogni volta che l'ho indossata mi sono sentito invincibile e ho moltiplicato il mio impegno e la mia grinta perché c'eravate voi a spingermi. Una maglia senza tempo, che resterà nel mito della storia di questo sport.


Il calcio però non è più quello di tanti anni fa: siamo tutti professionisti, abituati a cambiare squadra, città e nazione spesso per proseguire il nostro percorso di crescita, e, lo ammetto, anche per guadagnare di più. Ma non sono i soldi che mi hanno spinto in Germania: il fascino della Champions League, il confronto con i difensori più forti, la battaglia per vincere il campionato, una società tra le più strutturate al mondo, una tifoseria calda come la vostra, un gioco che può aiutarmi a diventare tra i migliori attaccanti del mondo. Questa occasione - spero mi capiate -, era davvero irrinunciabile, e me la son guadagnata con tanta fatica e tanti sacrifici miei e di tutta la mia famiglia: non coglierla sarebbe stata una follia. La mia grinta mi aiuterà ad ambientarmi in Germania, ma per riuscire a sfondare e a raggiungere il mio obiettivo avrò bisogno dell'affetto di tutti i tifosi italiani, perché so già che l'Italia mi mancherà: sostenetemi, guardate le mie partite, scrivetemi. Tifate per me, come io tiferò per i miei ex compagni e porterò sempre nel cuore questi undici mesi passati assieme. Forza Toro". CiroImmobile.it

Sarà difficile che i tifosi granata lo seguiranno con l'affetto di sempre, un po' si sentono traditi, tante belle parole, una stagione entusiasmante, ma i supporter del Toro mettono sempre davanti il cuore al denaro. Ciro è un professionista e ha fatto le sue scelte, Cairo è stato un signore a non opporsi, pur guadagnando meno di quanto forse aveva calcolato, considerando che è il Torino che l'ha reso grande e portato ai mondiali. Più che l'ambiente granata ad essere riconoscente a Ciro è il giocatore ad esserlo. Ogbonna è sparito nella Juventus, auguriamo migliore fortuna a Immobile, anche se non sarà facile seguirlo in mezzo al freddo invernale tedesco. Ma, vista la simpatia e il godimento che Immobile ha fatto vivere a tutti noi, non possiamo che salutarlo con un grande in bocca al lupo. Anche se avremmo voluto vederlo almeno ancora un anno in maglia granata. Visto che il calcio ormai ragiona così, non ci sono più le bandiere (e quando ci sono vengono mandate via...), anche noi ora diciamo, avanti il prossimo. E speriamo di non innamorarci di lui per poi doverci disilludere l'anno successivo.


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