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La partita degli ex, Amoruso sale in cattedra

di Marina Beccuti

Come si sono comportati gli ex granata in campo tra sabato e domenica in serie A? Partiamo dall'impresa del Livorno che ha battuto il Genoa in casa. A parte la super partita di Candreva e Pulzetti, sono saliti in cattedra Galante, che ha giocato solo un pezzo di match e poi è stato costretto al cambio per infortunio, ma è stato stoico a resistere nonostante l'handicap fisico. Bene anche Lucarelli autore del primo gol amaranto. L'aria di casa fa sempre bene al bomber. Nell'Atalanta fa sempre il "Cagnaccio" De Ascentis, è anche merito della sua combattività se i nerazzurri sono usciti vincenti dal Franchi di Siena. Bene anche Tiribocchi, autore del primo gol. Il Tir è sempre costante sotto rete. Partita sufficiente per Calaiò nelle difficoltà del Siena. Appena sufficiente Balzaretti nel derby, ma rischia di creare un caso diplomatico con una manata sull'avversario. Aggressivo.

Barone nel Cagliari resta mestamente in panchina e Allegri non lo manda in campo nemmeno un minuto nello show di San Siro, dove Marchetti si salva nonostate i quattro gol sul groppone. Nel Chievo succursale granata si impone Sorrentino, male Abbruscato, non bene Pellissier. Sufficiente Bentivoglio, che non è un ex granata, ma potrebbe esserlo in futuro. Molti anche gli ex del Torino nella sfida al Franchi tra Fiorentina e Parma, con la vittoria dei ducali per 2-3. Natali questa volta non è stato sufficiente, pachidermico nel rincorrere i più veloci avversari, Comotto si è dato da fare, ma non è stato sempre preciso. Dall'altra parte Amoruso sembra rinato ed è tornato decisivo sotto rete, il suo gol pareggia quello di Gilardino. Dzemaili, senza strafare, è diligente nella manovra e qualche volta si rende pericoloso sotto porta. Elemento utile a Guidolin, se la cava Dellafiore. Piccola nota finale: due anni fa si era parlato di Lanzafame, ex Juve al Toro. Se mai fosse stato vero l'interesse ora Cairo dovrebbe mordersi le mani, devastante.