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Lerda: "Un dubbio in difesa"

di Marina Beccuti
Fonte: www.torinofc.it

Oggi in Sisport c'era parecchio traffico, con la presentazione di Budel e le parole del ds Petrachi. Infine ha parlato anche Lerda, come di consueto alla vigilia di ogni partita. Riguardo al nuovo acquisto ha subito precisato: "Budel sta bene fisicamente e fino alla scorsa settimana ha giocato, quindi è in buone condizioni. Per me è un giocatore del Torino a tutti gli effetti, deciderò domani se farlo partire dalla panchina o dalla tribuna. A centrocampo avevamo bisogno di un innesto e abbiamo pensato a lui perchè ha caratteristiche diverse dagli altri e ci sarà molto utile".

Sulla possibile formazione da opporre al Varese Lerda è stato chiaro: "Domani in campo ci sarà dal primo minuto Stevanovic. Mi resta però ancora un dubbio, Rivalta o D'Ambrosio, che scioglierò solo domani. Il dubbio tra Rivalta e D'Ambrosio dipende non tanto dalle loro caratteristiche ma da chi vedo più pronto a giocare. Non è stato invece convocato Rubinho".

Ha spiegato così la scelta del serbo ex Inter: "Stevanovic lo vedo attento, applicato e ha anche perso qualche chilo. Lo ritengo un giocatore con grandissime potenzialità e ora si sta allenando molto bene. Domani avrà una bella occasione per dimostrare quanto vale. Ha la stima di tutti. Non pretendiamo che si carichi di eccessive resposabilità ma che faccia ciò che è in grado di mettere in campo".

Il mister ha poi analizzato il prossimo avversario: "Il Varese è una squadra "inglese", molto temperamento, grandi ripartenze. Loro fanno della determinazione e del contatto, anche fisico, le loro caratteristiche imprescindibili. Avranno ancora più motivazioni perchè affronteranno noi, che siamo il Toro. Noi dovremo correre molto ed essere aggressivi almeno quanto loro, senza pensare che siamo il Torino; sarebbe un grave errore".

Lerda si è poi inoltrato in una disamina del campionato: "In questa prima metà abbiamo avuto un rendimento differente tra la prima parte di stagione e la seconda. La cosa importante è mantenere alta l'intensità come abbiamo fatto nelle ultime partite. Se questa diventerà una costanza vorrà dire che avremo fatto un bel passo avanti. All'inizio stavamo concentrati solo in alcuni frangenti della partita, ora invece lo rimaniamo per tutti i 90 minuti".

Il tecnico granata sottolinea anche la grande crescita di Ogbonna: "E cresciuto molto in questi ultimi due mesi e l'atteggiamento che mantiene è ottimo. Sa che può ancora migliorare molto e si applica per questo. E' un ragazzo che capisce al volo e potrà fare sempre meglio".

Infine la considerazione più importante: "Ultimamente siamo cresciuti molto e ora c'è anche una bella idea di gruppo, che in questi mesi è andato creandosi".