.

Mantova-Torino, anteprima playoff

di Marina Beccuti

Sono molti i ricordi che affiorano sulla partita che il Toro andrà ad affrontare domenica. Si torna a quel giugno 2006 quando Torino e Mantova a campi invertiti si giocarono la serie A. I virgiliani furono la novità di quella stagione, allenati da un grande mister come Di Carlo che poi ha fatto la fortuna del Chievo. Una squadra forse un po' troppo aggressiva ma che diede vita insieme ai granata ad un match caldissimo. Da quel momento a Mantova sognano la rivincita, che sa quasi di vendetta, ma domenica non ci sono le componenti per nulla di tutto ciò, perchè il Toro è quasi certo di fare i playoff e un punto potrebbe anche bastare, ma Colantuono andrà al Martelli per giocarsi la vittoria. Non sarà un Mantova remissivo perchè è alla ricerca dei punti salvezza con la situazione societaria che rimane in bilico.

Nonostante la poca simpatia che regna tra le due squadre, ci piace stemperare la tensione augurando al Mantova di salvarsi e di trovare una soluzione societaria, perchè una squadra che ha fatto la storia del calcio italiano e poi si gioca in uno stadio dedicato ad uno dei grandi periti a Superga, quel Danilo Martelli che non era ancora un campionissimo come gli altri compagni più famosi, ma era ritenuto un giovane dal grande futuro che rappresentava uno dei ricambi più importanti del Torino di Novo se fosse sopravvissuto alla tragedia.

Colantuono dovrà nuovamente fronteggiare gli infortuni, soprattutto quello di Sereni, ma c'è Morello pronto a dimostrare ancora una volta di essere un ottimo rincalzo. Anche se ieri il portiere siciliano era alle prese con un fastidio muscolare al collo, dunque deve prepararsi al meglio anche Gomis, non si sa mai. La rosa rimane ampia e possono entrare in gioco coloro che finora hanno giocato poco come Gorobsov e Belingheri. Ora le forze vanno ben suddivise perchè bisogna cominciare a fare i conti con le fatiche dei playoff. Ma si può sempre contare sul bomber granata per eccellenza: finchè c'è Bianchi c'è speranza.