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Maxi, una doppietta per il rinnovo. Le sue quotazioni in netta salita

di Marina Beccuti

Un attaccante di fama come Maxi Lopez, a 31 anni, non è di certo una doppietta a far cambiare idea su di lui. E' stato sempre uno dei centravanti più ambiti da quando è arrivato in Italia, salvo trovare qualche ostacolo in avventure che non hanno reso onore alla sua bravura. Catania, Milan, Sampdoria e infine Chievo. Come dire che ci voleva il Torino e la mano di Ventura per sbloccarlo e farlo tornare un centravanti da quasi doppia cifra, quella a cui ambisce l'argentino. Considerando che è arrivato a gennaio e si è integrato come fosse qui da più tempo, arrivare a dieci gol sarebbe un obiettivo sontuoso. Finora è arrivato a quota sei reti (una segnata nella prima parte di stagione al Chievo), ne mancano quattro per arrivare a doppia cifra, come dire che deve segnare altre due doppiette nelle ultime partite di campionato, contro Milan e Cesena, oppure una tripletta e un gol, magari aiutato dai compagni per fargli vincere la sfida. Considerando che Quagliarella è out per questo finale di stagione, Maxi è libero di diventare il principe d'area del Toro. Non gioca a tutto campo come piace a Ventura, ma è un animale d'area dove riesce anche a creare spazi e cross per i compagni, a differenza di altri colleghi non è nemmeno troppo egoista sotto porta. Ha una grande corsa e soprattutto una splendida visione del gioco, come si è visto ieri nell'occasione del secondo gol. E' dal 2012, quando è arrivato al Milan, che Maxi ha segnato un solo gol a stagione, fino al Toro. Qui si trova bene, l'ha ribadito più volte e Cairo sembra propenso a confermarlo, considerando l'opzione per un altro anno. Però è chiaro che Lopez, soprattutto i suoi procuratori, che già l'hanno spinto al Torino a gennaio, Fernando Cosentino e Gerry Piccolillo, hanno intenzione di sedersi ad un tavolo con la società per un adeguamento contrattuale, considerando che sul bomber argentino stanno arrivando interessi anche dall'estero. Più che di denaro si pensa a rinnovare il contratto non per un anno, facendo valere l'opzione, bensì per due. Più che lecito per un giocatore di 31 anni.

Pensiamo che trovare attaccanti prolifici in giro, al prezzo giusto, non ce ne siano tanti in giro, dunque, al di là della doppietta di domenica, Lopez è un giocatore sul quale vale la pena insistere per il futuro.


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