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Mercato, facciamo in conti. Le cessioni in vista

di Matteo Maero

Il Torino è pronto a terminare nel migliore dei modi una stagione meravigliosa e molto sopra le aspettative. Anche se non sarà Europa, il salto di qualità dei Granata è stato notevole, malgrado una rosa che, soprattutto tra i cosiddetti rincalzi, presenta qualche lacuna, anche di natura tecnica. In questo articolo verranno analizzate le possibili cessioni, che coinvolgono soprattutto alcune seconde linee.

TRA I PALI - Procedendo esclusivamente in ordine di ruolo, vediamo di come già tra i pali potrebbero esserci le prime partenze. Jean Francois Gillet, dopo l'anno sabbatico obbligato, potrebbe decidere di lasciare il Torino: secondo alcune indiscrezioni, il "Gatto di Liegi" potrebbe decidere di tornare nel "suo" Bari, sempre che i Galletti riescano ad essere salvati dal fallimento. Discorso similare anche per Lys Gomis, che a 25 anni potrebbe decidere di rimettersi in gioco, cercando chances concrete come portiere titolare in Serie B. Ancora poche certezze per quanto riguarda Tommaso Berni, che potrebbe rimanere un altro anno.

LA DOVE NON SI PASSA - Malgrado le voci, i difensori "titolari" (Glik, Bovo, Moretti, Maksimovic) dovrebbero restare. Il serbo verrà riscattato alle cifre pattuite, Glik ha promesso fedeltà alla causa granata e, malgrado l'età che avanza, Bovo e Moretti saranno pilastri della difesa anche il prossimo anno. L'unico partente è Guillermo Rodriguez, che tornerà in Uruguay destinazione Peñarol, dopo i tre anni italiani passati tra Cesena e Torino.

SULLE ALI DELLA FANTASIA - Quest'anno è stato critico per i terzini. Dopo la partenza di D'Ambrosio e gli infortuni di Masiello e Pasquale, Giampiero Ventura è stato costretto a fare i salti mortali (con la gentile collaborazione di Matteo Darmian) per schierare la migliore formazione possibile. Per quanto concerne i partenti, i due terzini sinistri lasceranno quasi sicuramente il Torino: Pasquale tornerà all'Udinese, mentre Masiello potrebbe svincolarsi a fine contratto e continuare la sua carriera in cadetteria. 

IL CERVELLO DEL GIOCO - A centrocampo la situazione gira intorno alla risoluzione dei prestiti di elementi come Tachtsidis, Kurtic e El Kaddouri, rivelatisi fondamentali per la stagione granata. Vives, malgrado l'età che avanza, non dovrebbe partire, malgrado manchi l'ufficilità del rinnovo del contratto fino al 2015. Inamovibile Farnerud, a meno di offerte indecenti quanto improbabili. In bilico solo Basha e Gazzi, con quest'ultimo che potrebbe dirigersi in direzione Bologna.

PUNTE SPUNTATE - L'attacco granata attende di conoscere il destino dei suoi trascinatori Ciro Immobile e Alessio Cerci, che dipende in larga parte dalla qualificazione di Europa League. Allo stato attuale, a rischiare il posto sono Paulo Vitor Barreto e Marcelo Larrondo. Per quest'ultimo, reduce da una stagione che più sfortunata non si può, il rinnovo della comproprietà sembra lontanissimo, mentre per quanto riguarda Barreto, la comproprietà dovrà risolversi per forza di cose: Torino e Udinese non sembrano interessate ad un riscatto del brasiliano; in caso di permanenza in Granata, Barreto potrebbe essere ceduto al Genoa. Si attende il finale di stagione per quanto riguarda il futuro di Riccardo Meggiorini.