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Milan- Torino, le pagelle: Belotti gioia e dolore, De Silvestri subito in forma

di Alex Bembi

Padelli 6: Sui gol poteva fare poco, avendo Bacca solo davanti a lui in tutte le occasioni, non solo sul calcio di rigore. Qualche sbavatura nelle uscite che sappiamo non essere il suo pezzo forte. Tra i meriti un’uscita bassa che nega un gol sicuro al solito Bacca, involato verso la sua porta in solitaria.

De Silvestri 6,5: si era presentato come giocatore da Toro, tutto ardore e agonismo. Non solo a parole, ma anche sul campo, ci mette tutta la grinta che lo farà amare presto dai tifosi granata e anche tanta corsa. La benzina gli dura sino al 90 esimo e oltre, segno che è in piena forma campionato.

Rossettini 5,5: impossibile assegnare la sufficienza ai centrali di MIhajlovic che hanno permesso a Bacca di battere a rete non una, ma due volte completamente solo a due passi da Padelli. Nella fattispecie, Rossettini paga dazio anche in fase di impostazione, impreciso nella maggior parte dei lanci che effettua.

Moretti 5: l’inizio è promettente, con attenzione e precisione in marcatura. Nella ripresa qualche svarione, culminato col mancato intervento che permette al colombiano di raddoppiare. Un giocatore della sua esperienza non può farsi trovare fuori posizione in quella maniera.

Molinaro 6: la sua gara sta, nel bene e nel male, tutta in due azioni chiave: perde malamente Abate in occasione del cross che porterà al vantaggio rossonero e rimedia poco più tardi con una pennellata al bacio per il pareggio di Belotti.

Acquah 6: lui e Obi sono i muscoli che desidera il tecnico nel suo centrocampo ideale. Fisicamente non delude, servirebbe qual cosina in più sul piano tecnico però.

Vives 5,5: prima da capitano, ha convinto il tecnico a schierarlo nel cuore del terreno di giuoco nonostante due nuovi arrivi nel ruolo. Non spicca in cabina di regia, recupera qualche buon pallone e ne sbaglia un paio sanguinosi. (58’ Maxi Lopez 5,5: il gol sfiorato appena entrato in campo illude sulla sua voglia di essere determinante, desiderio che si spegne lentamente col passare dei minuti, rendendo la sua prestazione impalpabile).

Obi 5,5: una gara onesta, senza squilli, ma giocata con impegno, contro un avversario arrembante come Kucka. Un mezzo voto in meno per l’ingenuità che regala al Milan il rigore del 3 a 1. (68' Baselli 6,5: entra con grande voglia di incidere sul match e dopo averci provato in alcune occasioni dalla distanza, trova la giocata giusta realizzando il gol che riapre la partita).

Ljajic 6,5: parte benissimo, pericoloso con una giocata delle sue che finisce sfiorando il palo difeso da Donnarumma. Purtroppo la sua gara si interrompe prematuramente per un infortunio al ginocchio, nonostante con coraggio avesse provato a restare in campo. (26’ Boyè 6: mostra ottime qualità tecniche, il tunnel su un giocatore esperto come Abate ne è la dimostrazione. È un po’ confusionario e forse troppo egoista, ma è al suo debutto in serie A e nella Scala del calcio, le attenuanti non mancano).

Belotti 6: il gol d’anticipo di testa è semplicemente favoloso, al primo pallone toccato della gara tra l’altro. Risorge dall’anonimato, lottando e rendendosi protagonista sino al rigore conquistato con mestiere: l’epilogo drammatico non può influire sulla sufficienza più che guadagnata.

Martinez 5,5: si vede raramente, anche su un calcio piazzato molto interessante, non sfrutta la chance concessagli. Non è un bomber ormai è evidente, si spera possa diventare un buon attaccante esterno, secondo i nuovi dettami di Mihajlovic, ma l’inizio non è confortante.

Alex Bembi


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