Milan-Torino, le pagelle: difesa del Toro immensa, Rincon maratoneta
Sirigu 6,5: si guadagna la pagnotta con una gran respinta su Cutrone, poi in realtà non compie parate significative.
Aina 6,5: fisico, potenza, strappi e accelerate. Anche una buona tecnica, messa in mostra in alcune delle tante discese che ne caratterizzano la gara. Di certo tra i più positivi.
Izzo 6,5: ottima gara in senso generale. Di testa è dominatore, risputa fuori tutti i palloni che il Milan mette in area e si propone anche un paio di volte offensivamente, ma i suoi stacchi per quanto perentori non trovano il bersaglio.
N’Koulou 6,5: spreca un’ammonizione dopo 5 minuti del primo tempo, giusto per far capire a Higuain che aria tira da quelle parti. In seguito si immola bloccando la miglior occasione capitata sui piedi del Pipita. Con grande esperienza non risente del prematuro giallo e continua ad intervenire con la giusta irruenza, abbastanza da fermare l’avversario ogni volta, mai troppa per beccare il rosso.
Djidji 6,5: marcatore attento e veloce, non perde il duello con un avversario insidioso come Suso. Nel finale si esalta salvando quasi sulla linea. Altra prova di maturità.
Ansaldi 5,5: inizia benissimo con un cioccolatino crossato sulla testa di Iago in area di rigore. La sua propositività finisce lì però e man mano che il cronometro scorre lui scompare sempre di più dalla gara. (Dal 91’ Berenguer sv).
Rincon 6,5: sono tantissimi i palloni che transitano dai suoi piedi e inevitabilmente qualche errore lo commette. Però corre come un maratoneta a tappare ogni buco e si danna l’anima in mezzo al campo con la grinta di un leone.
Meité 6,5: onnipresente in mezzo al campo, unisce quantità e qualità. Un solo pallone perso in maniera clamorosa quando si addormenta e lancia il contropiede del Milan a pochi minuti dalla fine. Grazie al successivo errore rossonero, il voto non ne risente.
Baselli 6: gara senza squilli, ma di sostanza. si sacrifica in lavoro oscuro. (Dal 81’ Lukic sv).
Iago Falque 6: all’alba del match impatta benissimo un cross di Ansaldi e solo un miracolo vero di Donnarumma gli impedisce di esultare. Sembra ispirato, assiste e conclude, ma si spegne un po’ troppo presto. Nella ripresa abbastanza amorfo. (dal 71’ Zaza 5,5: si vede pochissimo, non riesce a sfruttare le occasioni che Mazzarri gli concede).
Belotti 6,5: non timbra il cartellino è vero, ma questa volta fa il suo lavoro più che il mediano. Lotta e si crea delle occasioni da rete, purtroppo per lui, prima l’estremo difensore rossonero, poi la mira imprecisa, lo lasciano ancora a digiuno di gol su azione.
Alex Bembi