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Per i 105 anni il regalo più utile è la saggezza

di Elena Rossin

Sarebbe troppo facile e forse anche banale dire che il miglior regalo che domani possa farsi il Torino per il suo compleanno numero 105 è vincere con il Padova, non che questi tre punti sarebbero disprezzati, anzi, ma c’è qualche cosa di molto più prezioso che serve ai granata, intesi come società giocatori e tifosi, ovvero la saggezza.


Saggezza vuol dire non credersi i più forti solo perché a dicembre si è primi in classifica e si ha la difesa più solida. Chi è saggio sa che le critiche vanno accettate e che non sempre sono fatte per distruggere, ma spesso anche per stimolare a fare meglio. Allo stesso tempo il saggio non parla e quindi non critica senza motivare e documentare quanto afferma e soprattutto non polemizza tanto per dar aria alla lingua e alle corde vocali o per fare un esercizio di bella scrittura. Un comportamento saggio è quello di chi programma con lungimiranza le mosse per il futuro e fa valere con i fatti la sua autorevolezza. Agire saggiamente significa voler superare sempre gli ostacoli accettando l’aiuto di tutti e impegnandosi con il lavoro quotidiano. Ma soprattutto è indice di saggezza l’onestà di dire e agire in modo univoco, senza davanti elogiare e poi appena si voltano le spalle tramare al fine di screditare al fine di poter giustificare l’allontanamento di chi è sgradito o non più ritenuto valido, facendosi scudo della piazza che non vuole più una determinata persona perché accusata o di scarse capacità o di poco attaccamento alla causa.


Il Torino nel corso della sua storia ha vissuto momenti di gloria e periodi di oscurità, ora ha la possibilità di uscire da un intricato labirinto che lo ha tenuto lontano dal calcio che conta, ma non basta superare la soglia bisogna subito continuare il cammino per allontanarsi dal labirinto, altrimenti si corre il rischio di ritornarci imboccando la via sbagliata. Vincere a Padova permetterebbe di affermare a tutti che i granata, nonostante le difficoltà dovute a infortuni e squalifiche, sono capaci di andare oltre e di non farsi abbattere, ma se invece dovessero incappare in un passo falso nulla sarebbe compromesso, perché il vantaggio è tale da garantire ugualmente il primato in classifica; con questo ovviamente non bisogna dormire sugli allori e magari stoltamente lesinare l’impegno anche se le forze in questo periodo sono minori. Una festa di compleanno ha bisogno d’allegria e i tre punti aiuterebbero molto, ma per far si che il compleanno non sia circoscritto solo al giorno della festa è doveroso pensare all’oggi tenendo conto del domani e farlo con grande onestà in modo che gli auguri non siano di circostanza, ma sinceri.