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Policano: "Al momento niente Torino nel mio futuro"

di Marina Beccuti

Cairo pare essersi convinto a rimpolpare la società con nuove figure, tra cui un direttore generale ed un team manager. Tra i tanti nomi fatti è spuntato anche quello di Roberto "Rambo" Policano, il quale ha sempre detto che al Toro sarebbe tornato volentieri. Policano, contattato da TorinoGranata, ha negato però ogni possibilità di ritorno, almeno nell'immediato futuro.

"A parte che non ho sentito nessuno del Torino, non posso nemmeno venire perchè ho un contratto che mi lega all'Udinese fino al giugno 2010. Inoltre sto bene dove sono in quanto la società mi gratifica".

Ora all'Udinese è arrivato un altro ex granata, Gianni De Biasi.

"A Torino ha fatto buone cose, ha portato il Toro in A pur passando dai playoff, con quella serata magnifica contro il Mantova, poi, anche se a più riprese, ha salvato la squadra due volte. Il suo dovere l'ha fatto ed è senza dubbio un allenatore in gamba, tutto sommato un predestinato alla panchina friulana".

Cosa pensa del fatto che Cairo voglia procedere a nuovi incarichi in società?

"Che fa bene perchè non può sempre fare tutto lui. Inoltre è giusto che il Torino resti a Torino...".

Cosa pensa delle prestazioni della squadra granata?

"Sono stato a Vicenza e non mi è piaciuto l'atteggiamento in campo. Nemmeno la formazione scelta da Beretta mi ha convinto del tutto, troppo sbilanciata in avanti. E' incredibile come il Torino riesca a subire dai sei agli otto contropiedi a partita, questo vuol dire che c'è pochissimo filtro a centrocampo. Bianchi s'è data da fare, Di Michele invece non è andato bene, Gasbarroni ha giocato senza cattiveria e per fortuna c'era Sereni a salvare in porta. Direi che bisogna lavorare molto sull'approccio alla gara".

A Vicenza ha proprio visto la partita peggiore del Torino.

"Ne ho viste altre, anche se non posso dire di averlo seguito sempre. Anche a Gallipoli non è che abbia giocato bene".

Lei conosce Beretta?

"Ho avuto modo di seguire alcuni suoi allenamenti quando era al Chievo. A mio parere è uno degli allenatori più interessanti. Cura moltissimo i particolari e lavora soprattutto sulla difesa, in copertura. A Vicenza invece ho visto giocare una squadra completamente diversa da come in genere fa lavorare Beretta. Ma è anche vero che è appena arrivato per cui ci vuole tempo".

Ora non rimane che il mercato di gennaio...

"Senza stravolgere troppo il gruppo direi che va rivisto il centrocampo. In attacco gli uomini ci sono. Vantaggiato è un giocatore che farebbe bene ovunque. Senza parlare di Bianchi e Di Michele. Gorobsov e Belingheri sono bravi giocatori, che però non possono giocare da interditori. Loria è uno dei migliori difensori che possono esserci in B, senza dimenticare gente come Rubin e Colombo".

Si parla molto dell'arrivo di Savio. E' l'uomo giusto?

"Non so fino a che punto possa diventare la salvezza del Toro. Direi che il Toro ha bisogno di più consistenza e filtro".

Per chiudere...

"Voglio fare gli auguri a tutta la redazione di TorinoGranata e ai tifosi del Toro".