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Roma-Torino, le pagelle: Milinkovic Savic eccezionale, Edera all'Olimpico segna sempre

di Alex Bembi

Milinkovic-Savic 8: il rigore intuito e respinto che salva il Toro è solo la ciliegina sulla torta di una gara straordinaria. Risponde colpo su colpo ai tanti tiri in porta prodotti dai giallorossi, a volte anche con parate super, come quella su Perotti. Un solo errore, l’uscita a vuoto su Schick, ma il palo lo salva. Bravissimo e anche un pochino fortunato.

De Silvestri 7: sblocca il risultato con un gran tiro, per lui gioia doppia essendo un ex laziale. A referto anche uno strepitoso colpo di testa, magistralmente respintogli da Skorupski.

Lyanco 6: tutto sommato Schick è annullato, tranne in occasione del gol. Alcuni errorini di attenzione, una prova molto complicata per i centrali del Toro: la Roma attacca in massa soprattutto nella ripresa ed è difficile arginare i padroni di casa che creano tantissime occasioni da gol. La difesa sbanda e spesso viene salvata da Milinkovic o dalla dea bendata.

Moretti 5,5: guida una difesa che soffre tantissimo, lui cerca di metterci delle pezze, ma non è pulito come al solito. Provoca anche il rigore, ma l’abbraccio a Schick è davvero poca cosa: più che severo il direttore di gara a concedere la massima punizione.

Molinaro 6: copre con fatica su Under e Peres, ma sfrutta alcuni buchi del suo ex compagno di squadra per affondare. Come al solito bene l’inserimento, maluccio la conclusione: il gol non è proprio il suo forte.

Acquah 6: ci mette l’anima e il fisico. Benissimo quando si butta negli spazi, come nell’occasione d’oro servita ad Edera in spaccata.

Valdifiori 6: non appariscente, ma si fa sentire aiutando i compagni, mettendosi a disposizione per lo scarico e l’appoggio. Molto bene come diga davanti alla difesa, meno nel giostrare le ripartenze. (Dal 77’ Rincon 5,5: pochi minuti, ma un’occasione d’oro che spreca calciando su Skorupski quando in area c’erano altri suoi compagni meglio posizionati).

Obi 6: ci mette il fisico e la corsa, le sue caratteristiche migliori. È dotato anche di buona tecnica, ma oggi impugna ben poco il fioretto e va di spada.

Edera 7: il suo stadio portafortuna non lo tradisce mai. Trova un gol importantissimo dopo quello che aveva rifilato alla Lazio, sempre in quella porta. A essere onesti, si mangia anche un’occasione clamorosa quando, a due metri da Skorupski sdraiato in uscita, lui alza troppo il lob. Mostra comunque durante tutta la gara doti e maturità tali da fargli sognare una maglia da titolare più spesso. (Dal 86' Boyè sv)

Belotti 5,5: due colpi di testa dei suoi, pezzo forte della casa e nient’altro. Purtroppo l’estremo difensore giallorosso gli dice di no in entrambi i casi, anche la seconda respinta finisce poi tra i piedi di De Silvestri che apre le marcature.

Niang 6: segnali di vita anche da parte dell’ex milanista. Viaggia in progressione creando scompiglio nella difesa casalinga in un paio di occasioni, a marcia inversa recupera e aiuta come non lo avevamo mai visto fare con la maglia granata addosso. Qualche invenzione, come l’apertura per Acquah che porta all’occasionssima di Edera. Sta crescendo e, vista l’assenza di Ljajic, non può che essere una notizia lieta. (Dal 73’ Berenguer 6,5: come Rincon entra e ha subito una palla decisiva: al contrario del Generale, lui mette un cross delizioso per il facile raddoppio granata).

Alex Bembi


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