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Rosina, ora tocca a lui

di Marina Beccuti

Le critiche a volte fanno bene e a Rosina sembrano aver dato una sferzata di carica ed ottimismo in più. Dopo essere stato determinante nelle ultime partite, ha anche messo a segno un super tiro da calcio piazzato che ha permesso al Toro in quel di Napoli di portare a casa tre punti preziosi per la classifica.

Rosina adesso sa prendersi le sue responsabilità e lo dimostra presentandosi più spesso in conferenza stampa e parlando con concretezza e sincerità, come dire che non c'è nulla da nascondere: "E' davanti a tutti la realtà che per tre quarti di campionato non abbiamo fatto bene". Rosinaldo ha le qualità per fare la differenza, ma per ottenere il massimo da lui occorre lasciarlo in pace. Non caricarlo di responsabilità, ma lasciarlo agire a tu per tu con la sua ottima tecnica. Non va troppo coccolato, ma nemmeno bastonato, perchè fa oscillare la sua determinazione, proviamo a considerarlo un bravo giocatore che fa la differenza in campo quando sta bene ed è su di giri. Va compreso quando le cose non vanno bene, senza prenderlo a sberle, perchè i campioni sono sempre più sensibili dei mediocri, per cui la sofferenza interna di sbagliare si ingigantisce.

Possiamo dire che Camolese ha ridato fiducia e serenità a tutti, così è rinato Rosina. Ma allo stesso è ricomparso lo spirito Toro. Le difficoltà sono state tante per Camola, che in due mesi ha perso tre chili, se fosse arrivato a inizio stagione ora sarebbe uno stecchino ("Tipo Nunziata" ha scherzato il tecnico). Il Toro fa dimagrire perchè c'è da sudare sette camicie per uscire vivi da questa sfida, ma c'è Rosina. Siamo quasi certi che anche contro il Genoa ci metterà la sua zampata vincente, in fondo, a voce bassa, l'ha promesso. 

 


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