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Se Bianchi torna a segnare

di Marina Beccuti

Manca solo lui nel conteggio dei gol di questo inizio di campionato del Torino. Il bomber granata per eccellenza ha saltato le prime due partite di campionato, contro Varese e Cittadella, per i problemi alla schiena, è tornato per uno spezzone di partita contro il Crotone per poi cominciare da titolare nella partita vincente contro il Sassuolo. E' parso ancora impacciato, normale per uno che è stato fermo parecchie settimane e che, vista la stazza, va in forma leggermente più tardi dei brevilinei. Però Rolandinho ha comunque portato bene ai suoi, perchè con la sua presenza la squadra di Lerda ha portato a casa i primi punti stagionali.

Sabato Bianchi giocherà la sua sfida e la rincorsa alla classifica cannonieri di B contro Bertani, l'attaccante più prolifico di questo inizio di stagione, autore già di quattro reti per il suo miracoloso Novara. Tuttavia l'assenza forzata di Bianchi e l'attesa per la sua ripresa ha fatto sì che il Toro trovasse altri due goleador: Iunco e Sgrigna, con il primo che ha già tre gol nel suo pallottoliere personale. Questo è positivo perchè dipendere solo da un giocatore per segnare è dura, invece il gioco di Lerda ha permesso anche ad Obodo di segnare nella prima gara di campionato.

Il guaio è guardare dietro a  Bianchi, dove c'è il solo Pellicori, arrivato per sostituire Bernacci che al momento, per problemi personali, ha preferito rescindere il contratto in attesa, si spera, di stare meglio e sentire la voglia di tornare su un terreno di gioco. Ma finalmente il Toro può dire di non essere più Bianchi dipendente ed è un bene anche per il giocatore che, senza la pressione di dover segnare ad ogni costo, farà ancora meglio. Ora è importante che si sblocchi per riavere il Rolandinho dei tempi migliori.


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