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Sensounico, a suon di Toro

di Marina Beccuti

Buongiorno! Oggi non siete numerosi…1 …2….3……2099…ah abbiamo capito: oramai a Torino c’è posto solo per 2099 tifosi granata! Meglio pochi ma buoni diceva mia nonna. Siate i benvenuti e non perdetevi questo concerto perché la chiusura merita di essere ascoltata in quanto svelerà un segreto misterioso quanto il terzo mistero di Fatima.

Iniziamo con “Rosso relativo”, singolo del 2002 di Tiziano Ferro. Il rosso a Glik ha cambiato e rovinato completamente una partita fino ad allora giocata con personalità e sagacia dalla squadra di Ventura. Ora io mi chiedo: capisco il Derby e la carica agonistica, capisco la voglia e la grinta, ma come si può non avere la lucidità di pensare che se fai un’entrata del genere contro un giocatore della Juve nel loro stadio, l’arbitro ( che è pure Rocchi) non ti sbatta fuori?

Così da quel momento il Toro è andato spegnendosi cercando di contenere l’altra squadra (che obiettivamente è forte) con un uomo in meno. Ecco perché stiamo suonando la bellissima “Io vorrei, non vorrei ma se vuoi” di Lucio Battisti del 1972. Il cambio di accordo dopo una intro quasi parlata dice:”…come può uno scoglio arginare il mare?”…ed infatti è stato inevitabile pigliarsi 3 pere grazie anche ad un super Gillet versione Gatto (non Panceri!) che ha scongiurato una ben più magra figura.

Ora passiamo a “Mani inutili” dei Modà tratto dall’album “Viva i romantici”.

Già, perché è inutile che Santana alzi la mano per segnalare il mani di Barzagli al limite dell’area: la mano di Santana è quindi inutile mentre ben più utile è stata quella del difensore per fermare un azione favorevole al Toro e continuare a giocare in superiorità numerica.

Ora un pezzo elettronico da dedicare a Ventura: “Tutti i miei sbagli” dei Subsonica.

Perché vorremmo capire la mossa del secondo tempo che ha visto la sostituzione di Bianchi per mettere Stevanovic. L’unica punta vera in campo per un’ala da adattare al ruolo di attacante centrale. Capisco che i soldi non vanno sprecati e il pullman lo si deve riempire tutto, ma allora perché ti porti Sansone e Sgrigna alla partita?

Caro Presidente, questo singolo del 1979 di Viola Valentino invece è per Lei: “Comprami”.

E’ la canzone che le canteranno un buon terzino, una buona seconda o prima punta da affiancare al sempre isolato Bianchi, un buon regista e tutti quei  giocatori che possano dare qualità immediata a questa squadra a gennaio.

Ed ecco arrivare il momento tanto atteso. Alla vigilia c’era curiosità su chi avrebbe affiancato Bianchi in attacco. La scelta è caduta su Meggiorini che come al solito dispensa grande corsa ma evidenzia come sempre limiti che in certe partite non puoi permetterti: se hai un’occasione la devi buttare dentro perché magari non te ne ricapiteranno altre. Ma come mai è stato scelto proprio lui?

Che rapporto c’è tra Ventura e Meggiorini? La risposta la danno gli “Elio e le storie tese “ con il brano contenuto in “Eat the Phikis”:”Mio Cuggino”.

Grazie a tutti e fatevi forza…la settimana passerà in fretta!

 

Dave dei Sensounico


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