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Si rivede Danilo Avelar, a tre mesi dall'infortunio al menisco

di Alex Bembi

Una storia strana quella di Danilo Avelar, sfortunato terzino arrivato in estate al Toro dal retrocesso Cagliari. Un bel colpo di Petrachi, che ha portato a casa un elemento esperto, ma ancora giovane e in un ruolo che restava scoperto dalla partenza del duttile Darmian. Le prime gare del brasiliano sono incoraggianti: buone prove difensive, bella spinta e cross precisi. Sembra un acquisto azzeccato fino all'infortunio patito nella gara di Verona il 13 settembre, tra i più comuni per un calciatore, e da lì inizia un calvario. Un semplice menisco, tempo medio di recupero 15/20 giorni, tiene fuori il ragazzo per tre mesi. Sembrava dovesse ritornare, in linea con i tempi di recupero, per la gara contro il Milan, tanto che lui stesso all'evento Camurati, si era detto a disposizione del mister. Invece una ricaduta o forse come mormora qualcuno, un precedente infortunio che da Cagliari hanno taciuto, lo hanno tenuto ai box sino a 90 minuti fa. Si perchè la gara della primavera granata è appena terminata (battuta in rimonta la Sampdoria), e Danilo Avelar ha disputato l'intera partita senza problemi.

Un buonissimo primo tempo del terzino, con tanta spinta e qualità, poi nella ripresa un calo fisico, ma nessuno problema a parte un po' di stanchezza. Mister Longo per buona parte della ripresa si è preoccupato delle condizioni di Avelar, ma lo stesso brasiliano ha tranquillizzato la panchina, portando a termine la gara e riemergendo da un tunnel che sembrava infinito. Dalla prossima settimana pobabilmente sarà a disposizione della prima squadra, per la gioia di Ventura, dei tifosi e delle coronarie di Molinaro che lo ha sostituito in questi mesi molto bene, ma che ha bisogno di rifiatare.


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