Torino, Cairo: "Il mio è un Toro che punta sui giovani"
Fonte: Tuttosport
Dopo la chiusura della sessione invernale di mercato il presidente granata Urbano Cairo ha concesso un'intervista a Tuttosport per parlare proprio degli ultimi acquisti granata. Queste le sue parole: "Direi che ci siamo rafforzati, sicuramente. Sono molto soddisfatto. Gli arrivi di Barreto, Jonathas, Coppola servono nell’immediato e i giovani come Menga e Kabasele fanno ben sperare per il futuro. Su entrambi c’erano sopra club di grande prestigio e grazie alla formula del prestito con diritto di riscatto ci siamo garantiti la possibilità di conoscerli e volendo trattenerli. Su Kabasele si erano mossi addirittura il Manchester United e il Chelsea. La nostra filosofia è stata quella di non indebolire la squadra e quindi trattenere i più forti. Inserire le pedine che servivano per migliorarci. E poi puntare sui giovani. Ai nostri che per diverse ragioni avevano poco spazio come Gomis, Suciu e Verdi abbiamo offerto l’opportunità di mettersi in mostra non perdendo la titolarità dei loro cartellini, sono andati via in prestito secco. In compenso siamo andati a investire all’estero, in Belgio, su ragazzi che possono diventare importanti". Nell'intervista il presidente granata si è anche complimentato con il ds Petrachi per il lavoro svolto e ha anche aggiunto un commento per ognuno degli ultimi 4 colpi: "Petrachi ha fatto un ottimo lavoro, svolto per tempo. Ha cominciato a preparare il terreno ben prima di gennaio. Sui giovani del Belgio nutriamo tante speranze e c’è stata una buonissima sinergia tra la rete di osservatori che ha identificato i due elementi e Petrachi che poi ha ritenuto di andare avanti. Jonathas l’anno scorso mi colpì per una gara giocata con noi e un’altra vista in tv. Grandi qualità e doti fisiche. Ventura mi ha detto cose molto positive dopo averlo visto nel primo allenamento mentre Coppola è un bravo portiere e un uomo di grande qualità. Menga è una giovane ala veloce e potente. Spero diventi il nostro Speedy Gonzalez e semini gli avversari. Kabasele è un giovanissimo di cui ho scoperto l’esistenza il giorno prima di prenderlo e mano mano che ho saputo mi sono entusiasmato". Per concludere l'intervista, da parte di Cairo non poteva mancare anche un commento sul capitano, Rolando Bianchi: "Ho ricevuto offerte che ho rifiutato. Non ho voluto indebolire il Toro con una sua partenza. Ora lui avrà la facoltà anche di firmare per una squadra diversa dal Torino e spero non lo faccia. Vediamo se in futuro ci potremo incontrare e trovare un punto di contatto".