Torino - Fiorentina, le pagelle. Glik è un muro, Darmian è un treno, Gazzi è ancora fuori forma
Padelli 6,5: Il portiere si è fatto trovare assai pronto quando chiamato in causa, imprimendo sicurezza al reparto. Il suo miglior intervento è stato indubbiamente compiuto sulla punizione angolata di Matias Fernandez. Con il passare delle giornate, l'estremo difensore ex-Udinese è migliorato considerevolmente. Che gli servisse semplicemente giocar da titolare?
Maksimovic 6,5: Una partita di ordinaria amministrazione, il che vuol dire molto per un ragazzo di 23 anni alla sua prima esperienza importante. Compie interventi precisi, benché mai provvidenziali, risultando efficace nella marcatura su Borja Valero. Non sta facendo rimpiangere Bovo.
Glik 7: Sebbene sembra soffrire di qualche acciacco, il polacco è sicuramente il migliore del reparto. Si sbatte in estremo, si fa trovare pronto in marcatura ed anche in copertura, murando alcuni insidiose conclusioni. Una prestazione da vero capitano.
Moretti 6,5: Che l'ex Valencia non vada mai in difficoltà è una certezza lapalissiana. Gioca l'ennesima partita di carattere ed esperienza, senza mai perdere l'aplombe e la compostezza. Titolare inamovibile.
Darmian 6,5: La fascia destra è sua. Gestisce ottimamente Cuadrado, da profondità in fase offensiva e opera bene in fase difensiva, tutto questo operato con velocità notevole. Non sfodera colpi da fuoriclasse, ma non è assolutamente da lui. Concreto per vocazione.
Basha 6: Una certezza. Nel primo tempo offre ottimi spunti, apparendo a tratti come il vero regista del Torino odierno. Cala drasticamente nel secondo tempo, afflitto da una certa stanchezza. Naturalmente, non si esime da fare il suo dovere. (33' s.t.Brighi s.v. La copertura c'è, ma mancano i minuti per incidere)
Gazzi 5,5: Tremendo l'impatto sulla partita, gli manca la forma e si vede. Dovrebbe agire da regista, ma torna mediano ben presto. Rimane comunque impalpabile.
Farnerud 6,5: Un primo tempo anonimo, ma giustificabile visto lo stato di forma. Tuttavia, nel secondo tempo (forse per merito di una sferzata di Ventura) risorge e riprende in mano la manovra, proponendosi al meglio in avanti e discretamente in copertura. Quando il "vichingo" gira, il Toro migliora.
Pasquale 6: Nel primo tempo palesa i suoi soliti difetti e gioca a sprazzi, ciò vuol dire che ogni tanto si spegne, più in fase difensiva che offensiva. Poi, nel secondo tempo limita le incursioni in attacco e svolge una prestazione ordinata in difesa. Sei di incoraggiamento.
Cerci 6,5: Come al solito, i pericoli vengono dai suoi piedi, sia come conclusioni che come potenziali assist. Neto li nega il gol in tre occasioni. Tuttavia, gli è mancato il colpo di genio, l'invenzione. Si vede che gli manca il giusto compagno di reparto.
Barreto 6: Nel primo tempo, i difensori viola non hanno alcun problema a limitarne l'efficacia. Poi nella ripresa migliora, agendo con precisione e volontà in fase di copertura e con velocità e incisività in fase offensiva. Sulla sua conclusione è bravo Neto a parare. La sufficienza è più che meritata per una prestazione in crescendo. (25 s.t Meggiorini 6: entra è ci mette la sostanza. Il medianaccio d'attacco ex-Cittadella va meglio in copertura che in avanti, come al solito)
Ventura 6: Un pareggio due punto zero. Ventura imposta saggiamente la partita, puntando il focus più sulla copertura che sull'attacco (da notare come anche il Toro era privo di punte reali ndr). A fine primo tempo capisce che a centrocampo qualcosa non va e nel secondo tempo la squadra entra in campo per migliorare questo aspetto, risultando talvolta migliore della Fiorentina. Questo è un vanto minoritario, in ogni caso: era più importante il risultato e la "patta" era tra questi. Complimenti a Ventura, il merito di questo pareggio è anche suo.