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Torino-Genoa 3 a 3, le pagelle: male la difesa, malissimo Padelli. Si salvano Zappacosta e le punte

di Alex Bembi

Padelli 4: le uscite sono da sempre il suo punto debole, ma oggi la combina più grossa del solito. Chiunque mastichi calcio sa che, i palloni nell’area piccola sono del portiere, senza sé e senza ma. Lui invece va a vuoto e regala una rete a Laxalt, riprovandoci sempre a favore dell’uruguaiano, nella ripresa. Urge ritrovare serenità, magari anche con qualche turno di riposo: l’anno scorso gli fu utile.

Bovo 5: malissimo nel primo tempo, perde alcuni palloni sanguinosi e gioca insicuro. Sembra riprendersi nella seconda frazione, prima di partecipare da protagonista alla follia difensiva che costa al Toro due punti.
Glik 6,5: dopo un inizio di stagione sotto i suoi standard, torna il grande baluardo che conosciamo. Respinge di tutto, con la testa, con i piedi, con le ginocchia: da quelle parti non si passa. Forse meriterebbe di più, ma oggi la difesa granata riesce a prendere tre gol da museo degli orrori e lui che la guida non può uscire senza macchia.
Moretti 5,5: non una prova da ricordare, anzi. Naufraga nel finale con i suoi compagni di reparto.

Zappacosta 6,5: in crescita costante, oggi supera ampiamente la sufficienza con un ottimo primo tempo e un gol di quelli da vedere e rivedere fino a consumarsi gli occhi. Peccato per l’infortunio finale, perché il ragazzo stava dimostrando di non essere solo una riserva molto ben pagata. (85’ Bruno Peres 7: gli bastano pochi minuti per meritare il voto. Entra a 7 minuti dalla fine e fulmina sul posto due avversari caldi, mettendo un assist sontuoso sulla testa del compagno in area di rigore. La sua qualità è imprescindibile per questo Toro.

Benassi 5,5: spaesato nel centro sinistra, non migliora quando torna nella sua solita zona di azione. È poco lucido e anche sull’autorete di Tachtsidīs lo dimostra, sparando addosso a Perin un assist invitante ad un metro dalla linea di porta.
Vives 6: esegue il suo compitino senza infamia e senza lode. Unico lampo, un assist pregiato che lancia Baselli a tu per tu con l’estremo difensore avversario. Peccato che il compagno non riesca a trasformare la palla gol.
Acquah 5,5: un po’ arruffone, non si mette in mostra nemmeno per l’esplosività che lo contraddistingue di solito. (70’ Baselli 5,5: forse ci aveva abituati troppo bene e anche oggi si infila come un coltello nel burro della difesa genoana. Quando calcia addosso a Perin, rovinandosi la media gol, commette un errore grave).
Molinaro 5,5: se i due gol che il Genoa realizza affondando dalla sua parte fossero solo un brutto sogno, sarebbe da eleggere migliore in campo. Lotta e pressa fino al 94 esimo minuto, ma le colpe difensive sono di quelle imperdonabili.

Belotti 6,5: grande cuore e grande grinta, recupera infiniti palloni e lotta con coraggio. Fosse un mediano meriterebbe 9, ma di mestiere fa la punta e non tirare mai in porta abbassa inevitabilmente un voto comunque positivo. (75' Martinez sv.)
Maxi Lopez 7: l’argentino è in palla e si vede sin dalle prime battute. Il più pericoloso tra i padroni di casa, realizza anche un gol di pregevole fattura. 


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