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Torino, i futuri partenti

di Marina Beccuti

Petrachi lunedì è stato chiaro, il mercato in entrata è chiuso, salvo qualche importante occasione (che potrebbe arrivare nell'ultima giornata di mercato), ora si lavora sulle uscite. A fine gennaio bisognerà presentare la fatidica lista dei 19 e da qui la decisione di dover sfoltire la rosa, altrimenti qualcuno rischia di rimanere fuori. Punte non ne arriveranno più, per cui cui il vice di Bianchi, salvo colpi di scena, rimarrà Pellicori, con altre alternative in attacco per Lerda, considerando che Sgrigna si giocherà il posto con Antenucci, ma se il mister cambierà modulo ci sarà spazio anche per l'attaccante romano (magari in un 4-3-3). Peserà l'assenza di Iunco, che rischia di doversi operare all'ernia discale e prolungare la sua assenza. Ma c'è un Gasbarroni in grande spolvero che potrebbe giocare più partite da titolare rispetto alla prima parte del campionato. Difficile che possa partire, anche se era stato inserito tnelle contropartite tecniche che poi non sono state utilizzate perchè sono arrivati tre giocatori senza scambi, ricordiamo Budel, Antenucci e Gabionetta. Rimane in bilico la situazione di Belingheri, che finora non ha convinto, ma soprattutto quella di Scaglia. Il laterale bresciano ha rifiutato il Frosinone e questo sicuramente ha irritato la società. Ci sono ancora sei giorni di mercato dove il giocatore potrebbe trovare una nuova sistemazione, altrimenti rischia di rimanere fuori dalla lista dei 19. Un gran peccato perchè per riportarlo al Toro si era mosso Cairo in persona nell'ultima giornata del mercato estivo. Poi è successo che Lerda non ha visto bene Scaglia per il suo modulo, eppure l'anno scorso con Colantuono aveva impressionato nelle ultime partite della stagione. Rimangono in bilico Stevanovic e Obodo, così Filipe che è letteralmente sparito dal campo, spesso convocato per andare in tribuna. Anche per lui va trovata un'altra sistemazione.


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