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Torino-Inter: le pagelle

di Riccardo Billia

Le ingenuità non sono previste nel vademecum della serie A. E i colpi letali di Milito e Cassano di questa sera lo testimoniano. Il Toro non ha demeritato contro i nerazzurri, soprattutto nella parte centrale della ripresa. Ma la poca lucidità sottoporta dell'undici di Ventura non è una novità nel cartellone degli spettacoli granata. E il rammarico, considerando gli attributi mostrati da Bianchi e compagni, si dilata.

Le pagelle di Torino-Inter:

Torino (4-2-4)

Gillet 6 Si arrende alla fiammata di Milito, ma bisogna attendere 25' per applaudire la sua prima ed unica parata del match, su punizione velenosa di Sneijder. Abbandonato da Masiello, nulla può sul gol del ko di Cassano, vera bestia nera dei granata.

Darmian 5.5:Tampona nel primo tempo e spinge nel secondo. Il lavoro impiegatizio lo fa senza grandi sbavature ma nelle puntate offensive pecca di precisione. Maturazione in pieno corso.

Masiello 5 Nel primo tempo sbadiglia per mezz'ora, prima di stendere il monumento Zanetti, meritandosi un giallo. Nella ripresa non corre pericoli fino al movimento di Cassano che lo manda in bambola. Da rigenerare.

Glik 6 Gioca la carta del fisico per tutta la partita, senza rischiare mai di capitolare, ma si becca un giallo evitabile su Cassano. L'irruenza gli fa brutti scherzi.

Ogbonna 6.5 Il primo tiro del Toro nello specchio della porta nerazzurra, è il suo. Controlla con autorevolezza Milito senza soffrire. Esce in diversi frangenti palla al piede con la consueta autorevolezza.

Gazzi 5 Nel primo tempo eccede in regali agli avversari. Il gol di Milito è un cadeau quasi infiocchettato. Cresce nella ripresa, tentando il colpo di testa vincente. Non è ancora il giocatore di Bari e Siena.

Brighi 6 Le sue penetrazioni dei bei tempi romani non si registrano. Quando ci prova, viene clamorosamente evitato da Stevanovic. Se però il pacchetto difensivo di Ventura non soffre le pene dell'inferno, è anche merito suo.

Stevanovic 4.5 Si accende un paio di volte. Per il resto è buio pesto. Si incarta come un dilettante e non legge a dovere la dinamica dell'azione che avrebbe portato Brighi davanti ad Handanovic. La ricetta recita: pensare più al collettivo. (13'st Cerci 5.5 sostituisce il fantasma del serbo, illudendo la Maratona con un guizzo in area. Poi si inabissa. La forma migliore è ancora lontana).

Santana 6.5 Per alcuni tratti è la fotocopia del collega granata sulla fascia destra. Aumenta d'intensità con il passare dei minuti, ma si addormenta al 5' della ripresa in piena area. Gran merito per la pennellata che Bianchi spedisce in bocca ad Handanovic.

Bianchi 6 Le sportellate con la difesa di Stramaccioni erano in preventivo. Firma il primo squillo del Toro. I suoi movimenti sono però talvolta inefficaci, e perde qualche pallone di troppo, soprattutto nei dialoghi con Sgrigna. Capita a lui la palla più ghiotta della gara: collo pieno, troppo pulito per trafiggere Handanovic. (31' st Sansone sv: costringe al fallo da ammonizione Guarin. L'incipit della sua gara meritava un seguito migliore. Non entra mai veramente in partita).

Sgrigna 6 Dopo 2' esalta il pubblico per un delizioso assist a Santana. Flirta eccessivamente con il fuorigioco e non punge finendo nella gabbia della difesa nerazzurra. Tuttavia è spesso nel vivo nell'azione. (13' st Meggiorini 6: entra nel momento più esaltante del Toro. E' l'autore della seconda palla gol più propizia, ma il cinismo non è il suo biglietto da visita prediletto. Vivacizza l'attacco ma si spegne troppo presto).

 

All. Ventura 6: Ordina compattezza e ripartenze, ma nel primo tempo le ali lo tradiscono. Non cambia il vestito granata nel secondo tempo, tentando gli assi Cerci e Sansone, che però non incidono. Un 4-3-3 non sarebbe stato etichettato come follia dell'anno. Tuttavia ci sono ancora alcuni giocatori di qualità fuori fase e il tecnico genovese fa legna con quello che c'è.

 

 

Inter (4-4-1-1)

Handanovic 6; Jonathan 5 (1'st Alvarez 6) Ranocchia 7,5 Juan Jesus 6.5 Nagatomo 6; Zanetti 6,5 Guarin 6 (36'st Gargano 6) Cambiasso 6,5 A. Pereira 6; Sneijder 5,5 (21'st Cassano 7); Milito 6,5. A disposizione: Castellazzi, Belec, Silvestre, Samuel, Bianchetti, Duncan, Coutinho, Palacio. Allenatore: Stramaccioni 6.5


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