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Torino-Juventus, le pagelle: Hart miracoli nonostante il pesante passivo, Belotti arrembante

di Alex Bembi

Hart 6,5: spettacolare il riflesso felino sul tiro ravvicinato di Mandzukic, poi un altro paio d’interventi più tranquilli. Difficile fare di meglio sul tocco sotto di Higuain e negli altri gol subiti, anzi, poco prima di capitolare a Pjanic compie due parate eccezionali.

Zappacosta 6: con una delle sue discese prorompenti innesca Baselli nell’occasione del vantaggio granata. Spinge molto, mettendo tanti cross in area, ma nessuno si trasforma in assist vincente.

Rossettini 6,5: domina sul gioco aereo e sbaglia poco anche a terra, sbanda solo nel finale insieme a tutta la difesa (Hart escluso).

Castan 4,5: due buchi clamorosi nei primi due interventi, un’ammonizione presa ingenuamente. Nel finale si dimentica il pipita e si fa umiliare da Dybala, per completare la giornata da incubo. Dopo tante belle gare, stecca quella più importante.

Barreca 5,5: che duello su quella fascia con Cuadrado. Vanno entrambi a mille all’ora, lui non sfigura di certo, anzi in alcune occasioni si dimostra più tecnico del colombiano come quando lo salta con finta e tunnel facendo davvero una bella figura. Gli va male invece contro il pipita, ma parliamo di curriculum inavvicinabili: 12 presenze in serie A contro 120 e 80 gol. In occasione del 3 a 1 sgarra (ma in buona compagnia) facendosi beffare da Dybala. Due errori che costano due reti e mandano la sufficienza a farsi benedire.

Benassi 5,5: un bell’inserimento, ma il suo gran tiro viene respinto da un avversario. Poco altro, forse un po’ condizionato dall’influenza dei giorni precedenti al derby. (dal 80’ Boyè sv).

Valdifiori 6: deve mettere ordine in un centrocampo tecnico e leggero, ci prova con lucidità sbagliando solo le giocate di prima.

Baselli 6,5: l’assist per il gol di Belotti è semplicemente perfetto. Sbaglia un passaggio semplice che avrebbe mandato solo in porta Iago Falque, ma va detto che quell’occasione l’aveva creata lui stesso, con un grande intercetto a centrocampo. (dal 78’ Acquah sv).

Iago Falque 5: il meno ispirato del tridente, si illumina solo quando con una grande giocata innesca Ljajic che sfiora il raddoppio sull’1 a 1. (dal 80’ Martinez sv).

Belotti 7: arrembante e straripante. Interpreta il derby come ogni tifoso granata desidera che i propri beniamini facciano, lottando come un toro su ogni pallone. Il suo strapotere fisico non si arresta nemmeno contro rivali di stazza e curriculum maggiore, anzi li domina come quando mangia in testa a Lichtsteiner per il gol dell’illusione.

Ljajic 5,5: nove volte su dieci quel pallone calciato a giro dal suo destro avrebbe gonfiato la rete e sarebbe forse diventato l’eroe del match. Purtroppo il tiro sfiora il palo spegnendosi sul fondo e al serbo non resta che il rammarico di una gara giocata comunque sotto le sue possibilità, con giocate sbagliate soprattutto nel finale quando sarebbe servito il suo colpo risolutivo.

Alex Bembi