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Torino, la partitella come pegno d'amore

di Elena Rossin

Domani pomeriggio alle ore quindici partitella infrasettimanale a porte aperte. Grande notizia per il popolo granata che da tempo immemore non poteva più stare accanto alla squadra, rinchiusa in un isolamento che i ben pensanti definiscono provvidenziale visto che ha portato a nove turni senza sconfitte e diciassette punti in classifica, con una media di 1,8 punti a partita, frutto di quattro vittorie e cinque pareggi con quindici gol realizzati e sette subiti. Tutta quest’abbondanza sarà proprio frutto dell’isolamento? Mah, lasciamo stare, tanto riscontri di segno opposto non ce ne sono. Ma che nessuno osi neppure ipotizzare che, se la gara con il Padova dovesse avere un risultato differente dalla vittoria, la colpa potrebbe essere di questa partitella svolta sotto gli occhi dei tifosi, che ha interrotto la concentrazione favorita dallo stare lontano da tutto e da tutti.

 

Speriamo che questo allenamento infrasettimanale con la Primavera di Antonino Asta smentisca il detto popolare “Occhio non vede, cuore non duole”, altrimenti per il povero tifoso i giorni di attesa della gara si trasformerebbero in un incubo costellato di neri presagi. Il tifoso-spasimante, innamorato a tal punto da essere sempre capace di perdonare non solo le lievi scappatelle, ma anche i tradimenti sfrontatamente compiuti sui campi di calcio davanti ad occhi indiscreti dei sostenitori, propri e avversari, e delle telecamere, giovedì pomeriggio vorrebbe tornare a casa, dopo aver visto l’oggetto del suo desiderio aver dato tutto sul campo, con la certezza che domenica, nella sfida delle sfide, il suo amato bene lotterà fino all’ultimo secondo per dimostrargli con i fatti di ricambiarne l’amore.
 

Il popolo granata è stato chiamato a fare la differenza domenica col calore e l’ardore del suo tifo e lui subito ha risposto affermativamente: in poche ore i biglietti per la Maratona sono andati esauriti e si prevede che anche quelli degli altri settori lo saranno. Per questo la concessione fatta ai tifosi, di assistere alla partitella infrasettimanale, deve essere trasformata in pegno d’amore: mi concedo alla tua vista per dimostrarti che il mio impegno a garantirti la felicità c’è e vedrai che domenica, quando in ballo ci saranno i tre punti che valgono l’intera stagione, la mia volontà di darti ciò che mi chiedi si trasformerà in realtà. Domenica i tifosi sapranno se il loro amore è stato ben riposto e se l’amato bene sarà riuscito nell’intento di farsi perdonare le ripetute infedeltà.
 


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