Torino-Milan, le pagelle. Bovo-Moretti da applausi, D'Ambrosio che perla. Cerci libidine, Immobile cuor di leone
Torino (3-5-2)
Padelli 6,5: i suoi piedi non hanno un gran feeling con il pallone. Fa un miracolo assoluto su Balotelli, ma resta inspiegabilmente imbambolato a metà area sul rocambolesco gol di Muntari. Mezzo punto in più di fiducia.
Darmian 6,5: nel primo tempo fa impallidire Emanuelson. Spinge come un forsennato dimostrando grande temperamento. Piazza anche un paio di ottimi traversoni. Cala alla distanza.
Glik 6,5: guida senza affanni il reparto. Ha meno compiti di marcatura rispetto a Bovo e Moretti, anche perchè in avanti il Milan non abbaia quasi mai.
Bovo 7: il centrale timido e un po' impacciato di Genova lascia il posto ad un pilastro insuperabile. E' decisivo in almeno due frangenti e bada al sodo quando si tratta di far respirare la squadra. Non fa rimpiangere Rodriguez.
Moretti 7: specie nella prima parte di gara è esemplare per senso della posizione, tempismo ed eleganza. Balotelli non la vede quasi mai. Si aggiunge alla lista dei condottieri granata.
D'Ambrosio 7: non parte benissimo, lasciando a desiderare in alcuni disimpegni. Poi mette la quinta e diventa una spina nel fianco milanista. Il gol è un capolavoro di abilità tecnica da centravanti di razza. (dal 79' Pasquale 5: macchia il suo esordio al Toro con un fallo ingenuo in area. Poli aspettava solo quello...)
Vives 6: trotterella senza mai cambiare passo. Fa mambassa di titic e titoc utili comunque all'ordine tattico della squadra.
El Kaddouri 6,5: nel primo tempo è il miglior centrocampista in campo. Sfiora la gioia con un destro a fil di palo, e palla al piede mostra un buon passo. Con un Milan così modesto avrebbe potuto osare di più nella ripresa.
Brighi 6,5: la sua è una prova tutta muscoli e intelligenza tattica. Lavora ai fianchi di Muntari e De Jong, sconfinando su Kakà, che non emerge mai. Si conferma tassello prezioso.
Immobile 6,5: si sfianca per 95'. Francobollato da Zapata, trova raramente qualche spiffero in cui penetrare, anche se non molla un centimetro. Prova di estremo sacrificio la sua con una pillola determinante al 70': l'imbucata decisiva per Cerci.
Cerci 7,5: va a strattoni nella prima frazione: Buoni guizzi alternati ad imprecisioni e leziosismi da oratorio, mandando all'aria un paio di prelibati contropiedi. Sale in cattedra nella ripresa, sfornando l'assist per D'Ambrosio e concretizzando l'invito a nozze di Immobile. Iceman. Ventura lo risparmia e lui non la prende bene (dal 75' Larrondo 6: prova a dar fastidio ai centrali rossoneri e in parte ci riesce).
Ventura 6.5: mezzo punto in meno per aver tolto Cerci ad un quarto d'ora dalla fine. Le sue sgroppate avrebbero fatto molto comodo alla squadra. Per il resto, gara quasi perfetta, determinata da due episodi particolari. E' un Toro ordinato e volitivo, con un duo offensivo in gran spolvero. Purtroppo l'amaro in bocca per un duello già vinto resta eccome. I granata neutralizzano i rossoneri, ma alla fine il successo non arriva, quando ormai tutto sembrava girare nel verso giusto. Ma il tecnico genovese non aveva fatto i conti con l'ingenuità di Pasquale. Peccato davvero.
Milan (4-3-2-1)
Abbiati, 5,5, Zaccardo 5, Zapata 5,5 Mexes 6, Emanuelson 5,5 Montolivo 6 (dal 45' Poli 6,5), De Jong 6,5, Muntari 6, Kakà 5 (dal 70' Birsa 5,5), Robinho 5,5 (dal 57' Matri 5,5), Balotelli 6. All. Allegri.