Torino, oggi comincia ufficialmente il 2011
Oggi alle 16 è in programma il primo allenamento del Torino di questo nuovo anno. La squadra allenata da Lerda si ritroverà in Sisport per una sessione pomeridiana, che porterà verso il primo match di stagione, previsto per sabato alle 15 a Padova, ultimo appuntamento del girone di andata. Da verificare le condizioni di Bianchi, in via di guarigione, ma che ancora non ha calciato. Per lui si tratta di capire se sarà già abile di poter andare almeno in panchina sabato in Veneto, per provare a giocare qualche minuto, ma in questi casi è meglio non forzare e mandare in campo il miglior Bianchi, perchè dal girone di ritorno possa perdere meno partite possibili. Tuttavia Lerda può stare tranquillo perchè la squadra ha dimostrato di poter sopperire all'assenza del capitano grazie alla buona forma di Sgrigna, che ha tenuto alto l'onore dell'attacco granata, che sale di valore quando entra Gasbarroni, finora utilizzato solo part time. Iunco invece non è ancora riuscito a dare il massimo supporto anche a causa di una fastidiosa pubalgia che non gli ha permesso di entrare subito in forma. L'attaccante potrebbe partire a gennaio, ma Cairo spera di poterlo tenere.
Da oggi comincia anche il mercato e da qui si scopriranno finalmente le mosse di Petrachi. Quest'anno non c'è fretta e arriveranno quattro giocatori, anche qualcosa in più, come ha detto Cairo, soprattutto se prima di acquistare Petrachi riuscirà a vendere. Potrebbe già arrivare un rinforzo prima del 6 di gennaio. Posto che Bianchi è considerato incedibile, il pezzo grosso che potrebbe cambiare maglia è Ogbonna, ma Cairo lo lascerà partire solo per un'offerta irrinunciabile, non meno di dieci milioni di euro (ma a gennaio è difficile fare mosse così dispendiose). Nel frattempo bisognerà piazzare quei giocatori fuori squadra come Loviso, Diana, Saumel e Salgado, che aiuterebbero a diminuire il monte ingaggi e fare cassa per l'acquisto di altri giocatori, oppure utili per qualche scambio. Saranno giornate calde in attesa di conoscere i nuovi volti che serviranno a dare al Torino quella qualità utile a risalire in A.