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Torino - Omegna 8 - 0, il commento

di Elena Rossin

Spalti quasi gremiti al Liberazione di Omegna per quest’amichevole di cartello con il Torino. Molti sono i tifosi granata giunti per vedere i loro beniamini in azione nell’ultimo test che precede la prima gara ufficiale della stagione, che si terrà sabato sera all’Olimpico di Torino con il Lumezzane per il secondo turno di Coppa Italia. Prima dell’inizio della gara la speaker ha ringraziato a nome delle autorità locali e della società dell’Omegna calcio la dirigenza granata per aver scelto la loro città come sede del ritiro.
Torino in vantaggio al secondo minuto con tiro di Pratali a pescare Bianchi in area che serve Sgrigna  che a sua volta, senza problemi, insacca da pochi passi. Passa qualche minuto e il portiere dell’Omegna Trisconi si esibisce in una bella parata su tiro di Sgrigna. Al sesto raddoppio granata con Bianchi che riceve il pallone da Sgrigna. Il Torino è partito bene con buon ritmo, scarico di palla e triangolazioni, dimostrando che ogni giorno che passa gli insegnamenti di mister Ventura vengono appresi e metabolizzati. L’Omegna, che ha iniziato la preparazione solo ieri, cerca soprattutto con i suoi difensori di intercettare la palla prima che arrivi sui piedi degli attaccanti granata. Doppietta per Bianchi al dodicesimo, dopo una triangolazione tutta di prima con Iori e Guberti. Intorno al ventesimo i padroni di casa provano a reagire con un paio di incursioni nella metà campo del Torino, ma la difesa granata non permette agli avversari di avvicinarsi all’area di Coppola. Al ventinovesimo gol di Guberti che accentrandosi manda la sfera in rete indirizzandola verso il secondo palo. La prima occasione dell’Omegna al trentaquattresimo con Franzetti che serve Gambale che prova il tiro in porta, ma Coppola è attento e fa sua la sfera. Trentasettesimo terzo gol di Bianchi che riceve palla da Stevanovic che l’aveva recuperata a centrocampo perdendo una scarpa, ma continuando l’azione fin dentro l’area e riuscendo a servire il suo capitano. Al quarantesimo di destro Sgrigna in diagonale trafigge Tresconi e porta a sei le reti del Torino. Stevanovic entra anche lui nel tabellino dei marcatori al quarantatreesimo: pregevole il tacco in area di Sgrigna per il serbo che dribbla il portiere e segna. Un minuto dopo Bianchi dalla sinistra serve Sgrigna in area che porta a tre il suo personale bottino.
Il Torino nel primo tempo staziona quasi costantemente nella metà campo dell’Omegna. La mano di Ventura si vede nella costante ricerca da parte dei suoi giocatori di proporre gli schemi provati e riprovati in allenamento. L’Omegna con impegno cerca di contrastare i granata, ma la differenza di categoria e un solo giorno di preparazione si vedono.


Nell’intervallo il direttore sportivo del Torino Gianluca Petrachi consegna al presidente del consiglio regionale Valerio Cattaneo, noto tifoso granata, una maglia del Torino con il suo nome e il numero uno.


Nel secondo tempo Ventura manda in campo D’Ambrosio, Di Cesare, Vives, Suciu, Ebagua e Antenucci rispettivamente al posto di Dramian, Glik, Basha, Iori, Bianchi e Sgrigna. Bonan fa solo quattro sostituzioni: dentro Ecchioni, Guidetti, Torricelli e Nobile in sostituzione di Trisconi, Mora, Frambusto e Comadini. La musica nella ripresa non cambia il Torino continua ad attaccare e al settimo dalla bandierina del corner Guberti fa spiovere in area un bel pallone e Di Cesare centra in pieno la traversa. Al nono ancora cambi nelle file granata Gomis, Zavagno, Oduamadi rilevano Coppola, Parisi e Stevanovic. Il ritmo della partita in questa frazione di gioco è un po’ calato, ma come vuole Ventura i suoi giocatori fanno girare palla. Al tredicesimo cambi anche per l’Omegna in campo entrano Tizzano ed Esposito ed escono Franzetti e Gambale. Al ventesimo Ebagua dopo uno scambio con Antenucci con un gran tiro, forte e teso, dal limite manda  la palla di poco sopra la traversa. Al venticinquesimo su punizione di D’Ambrosio, che spedisce la palla in mezzo all’area, Di Cesare e Pratali provavo ad agganciarla, ma per un soffio non ci riescono e il portiere dell’Omegna Ecchioni se ne impossessa. Al trentesimo assist di Antenucci per Ebagua che manda di poco a lato. Fiammata del Toro con Antenucci al trentaquattresimo con Ecchioni che si salva in corner. Antenucci vuole anche lui mettere la sua firma in questo match, ma è sfortunato al quarantatreesimo quando tira e il terzo portiere dell’Omegna Di Cato, entrato al trentacinquesimo, gli nega l’esultanza. A un minuto dalla fine Di Cato si ripete su Antenucci e mantiene, in questo secondo tempo, inviolata la sua porta.
Nella ripresa tanti cambi per entrambe le formazioni, ritmo gara un po’ meno intenso e nessun gol. Torino che continua a far girar palla, bene Oduamadi che spinge in velocità e spesso va al cross, ricevendo anche gli applausi del pubblico. Antenucci prova con caparbietà a segnare, ma due belle parate gli negano il sigillo personale. L’Omegna è più attento a impedire al Torino di andare in gol.

 

Torino (4-2-4): Coppola (9’ st Gomis); Darmian (1’ st D’Ambrosio), Glik (1’ st Di Cesare), Pratali (31’ st Chiosa), Parisi (9’ st Zavagno); Basha (1’ st Vives), Iori (1’ st Suciu); Stevanovic (9’ st Oduamadi), Bianchi (1’ st Ebagua), Sgrigna (1’ st Antenucci), Guberti (31’ st Pagano)

Allenatore: Ventura


Omegna (4-4-2): Trisconi (1’ st Ecchioni, 35’ st Di Cato); Coppi (1’ st Torricelli), Mora (1’ st Torelli), Job (35’ st Porini), Frambusto (1’ st Guidetti); Franzetti (13’ st Esposito), Gambale (13’ st Tizzano), Fantone (35’ st Dipietromartire), Appetito (22’ st Zanni); Bogani (35’ st Sarpato), Comandini (1’ st Nobile)

Allenatore: Bonan


Arbitro: Affatato di Domodossola

Assistenti: Alibrandi, Locatelli


Marcatori: 2’pt Sgrigna, 6’ pt Bianchi, 12’ pt Bianchi, 29’ pt Guberti, 37’ pt Bianchi, 40’ pt Sgrigna, 43’ pt Sgrigna, 44’ pt Stevanovic


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