Torino, sì o no al cambio di proprietà?
Lo scriviamo in punta di penna, anzi di computer. Secondo Però, magazine torinese, il primo giornale che ha scritto di un possibile interesse della Red Bull per il Torino, lo sceicco proprietario del Manchester City e socio di maggioranza della Etihad Airways, la compagnia aerea di bandiera degli Emirati Arabi Uniti, avrebbe praticamente concluso l'acquisto del Torino. Si dice che entro questo fine settimana sarà ufficializzato l'accordo con Cairo. Ovviamente il condizionale è d'obbligo anche se crediamo nella buona fede del giornale. Ma la società ancora una volta ha smentito che ci sia in atto un'imminente cessione. Dunque questa notizia la diamo come una semplice opera di rassegna stampa.
Mansūr bin Zayd Al Nahyān, per gli amici solo Mansur, è un quarantenne in carriera figlio Shaykh Zayed bin Sultan Al Nahyan e fratellastro del presidente degli Emirati Arabi Uniti Khalifa bin Zayed Al Nahayan. La somma d'acquisto, sempre secondo quello che scrive Però, si aggirerebbe sui trenta milioni di euro, addirittura meno di quanto si vociferava chiedesse Cairo, ovvero quaranta milioni. La decisione sarebbe stata forzata principalmente per paura che la Red Bull potesse fare una proposta più allettante. Ma la Red Bull, che oggi ha visionato il dossier presentato dal delegato italiano, Pedro Nunes, avrebbe preso in considerazione l'eventualità di acquisto del Torino solo nel 2012.
Questo è quanto, ora si attendono notizie o smentite ufficiali. Comunque ieri sera la voce girava insistentemente sul web ed era giunta anche a Firenze, città che segue sempre con molta attenzione le sorti del Torino. Qualcosa si muove, perchè anche il TG3 Piemonte, che non sempre è così attento a seguire le sorti del Torino, nell'edizione della notte, ha parlato di questi interessi per il Torino, con annessa la smentita di Cairo.