Torino-Sassuolo 1-3, le pagelle: Bruno Peres e poco altro nell'ennesima sconfitta casalinga
Padelli 5,5: subisce altri 3 gol, sebbene non aiutato da una difesa pressapochista. Sulla rete di Peluso però, lui fa un buco che nemmeno le trivelle petrolifere soggette a recente referendum.
Bovo 6: fa il suo dovere, brillando anche su lanci lunghi e intesa con Peres.
Gilk 5,5: molto grintoso e pulito negli interventi, perde il primo duello in occasione del gol del raddoppio neroverde. Purtroppo per lui sarà decisivo.
Moretti 6: sostanza ed esperienza gli fanno portare a casa la pagnotta, con dei picchi in chiusura come quella su Berardi che è da applausi. Forse meriterebbe qualcosina in più, ma una difesa che prende 3 reti a partita ha qualcosa da registrare e tutti i suoi interpreti sono da rivedere.
Bruno Peres 7,5: sembrano tornati i bei tempi in cui fa impazzire gli avversari irridendoli, dribblandoli, viaggiando al doppio della loro velocità. Assist in serie, il gol, su e giù senza sosta. imprendibile.
Acquah 6,5: inizio disastroso, poi prende fiducia, unisce la qualità alla sempre poderosa quantità e con Peres forma una corsia sinistra efficace e pericolosa per gli avversari. (70’ Farnerud 5,5: prova a mettere ordine lì in mezzo, ma sbaglia parecchio).
Gazzi 6: da frangiflutti nulla da dire, ardimentoso e ruvido quanto basta. Se per caso però c’è da costruire un’azione, anche con tanto spazio lui preferisce un passaggio indietro di 20 metri e questo non può essere degno di un centrale di un centrocampo a 5.
Baselli 6: la miglior prestazione da quando il periodo d’oro è finito, dopo le grigie prove prima della nera panchina. È lui a guidare il contropiede che permette a Peres di pareggiare. (69’ Benassi 5,5: non è al meglio fisicamente e si vede).
Gaston Silva 5: gioca fuori ruolo ed è penalizzato dalla cosa, lo ha detto anche ventura in conferenza stampa: insistere su di lui in quella posizione però è autolesinistico, anche oggi sbaglia tutto o quasi (80’ Maxi Lopez: sv)
Martinez 5: siamo alle solite. Tutto bene, controlli da giocatore di qualità, movimenti corretti, grintoso al punto giusto: poi si trova (con un movimenti da attaccante di razza tra l’altro) solo davanti alla porta spalancata e non riesce a far di meglio che centrare la traversa. Nella ripresa scompare del tutto.
Belotti 6: il gol su azione gli manca davvero, ci prova sin dal primo minuto, sfiorandolo. È il cuore pulsante dell’attacco granata, indispensabile al di là della rete mancante, per il sudore che ci mette nell’aiutare tutti i compagni e cercare al contempo la sua dodicesima rete di un campionato iniziato malino, ma trasformatosi in una stagione da record di marcature.
Alex Bembi